Sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 30 dicembre 2015, è stato pubblicato il decreto-legge n. 210 del 30 dicembre 2015, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”.
Il Milleproroghe è entrato in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione in G.U. e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.
APPALTI. L'articolo 7 del decreto legge concerne la proroga di termini in materia di infrastrutture e trasporti. Sono prorogate al 31 luglio 2016 una serie di disposizioni transitorie in tema di lavori pubblici. In particolare, è confermata fino al 31 luglio 2016 (data prevista per la riforma del Codice Appalti) l'anticipazione prezzi al 20% per i lavori.
Per i progettisti, le imprese di costruzioni e i contraenti generali è confermato fino al 31 luglio 2016 il regime di qualificazione agevolato.
Viene inoltre prorogata al 1 gennaio 2017 l’entrata in vigore della norma sulla pubblicazione solo telematica di avvisi e bandi di gara. Quindi resta in vigore per un altro anno l'obbligo di pubblicazione dei bandi sui giornali.
EDILIZIA SCOLASTICA. In materia di edilizia scolastica, viene prorogato al 31 dicembre 2016 il termine per l’utilizzo delle risorse.
Slitta al 30 aprile 2016 – cioè concessi 4 mesi in più – il termine per l'affidamento dei lavori di messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Slitta al 29 febbraio 2016 il termine per effettuare l'aggiudicazione provvisoria dei lavori per le opere di edilizia scolastica finanziate ai sensi dell'art. 10 della legge 12 settembre 2013, n. 104 (cosiddetti mutui BEI).
PREVENZIONE INCENDI SCUOLE. Viene prorogato fino al 31 dicembre 2016 il termine di attuazione delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari in materia di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica. È atteso il decreto ministeriale dell'Interno.
SISTRI, RIMANE IL DOPPIO BINARIO. Per quanto riguarda il Sistri (Sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti), è prorogato di un anno – fino al 31 dicembre 2016 - il termine per l’adeguamento. Rimane anche per il prossimo anno il doppio binario: le aziende saranno ancora tenute a compilare e conservare le scritture tradizionali - registri, formulari e Mud (modello unico di dichiarazione ambientale) - e ad adempiere agli obblighi previsti dal Sistri. Le sanzioni restano in vigore anche nel 2016.
ACCISE COGENERAZIONE. È prorogato al 31 dicembre 2016 il regime fiscale relativo alle accise sui prodotti energetici utilizzati da unità di produzione combinata di energia elettrica e calore (cogenerazione).
IMPIANTI RINNOVABILI NEI TERRITORI COLPITI DAL SISMA DEL 2012. Al fine di consentire la fruizione degli incentivi del 4° Conto Energia, viene prorogato di un anno – fino al 31 dicembre 2016 – il termine per l'entrata in esercizio degli impianti fotovoltaici situati sugli edifici colpiti dal sisma del 2012 in Emilia, Veneto e Lombardia.
Gli impianti FV già autorizzati al 30 settembre 2012, che entrano in esercizio entro il 31 dicembre 2016, potranno usufruire degli incentivi del 4° Conto energia.
Gli impianti FER non fotovoltaici, già autorizzati al 30 settembre 2012 e che entrano in esercizio entro il 31 dicembre 2016, potranno accedere alla tariffa onnicomprensiva (DM 18 dicembre 2008).
LIMITI DI EMISSIONE IMPIANTI INDUSTRIALI. Viene prorogato al 1° gennaio 2017 il termine per l’applicazione dei limiti di emissione per i grandi impianti industriali, per consentire l’aggiornamento dell’autorizzazione da parte dell’Autorità competente.
GESTIONE ASSOCIATA PICCOLI COMUNI. Slitta al 31 dicembre 2016 la scadenza per la gestione associata delle funzioni fondamentali da parte dei piccoli comuni stabiliti dal decreto legge 78/2010.
SERVIZIO DI SUPERINTERROMPIBILITÀ ELETTRICA PER SARDEGNA E SICILIA. Viene prorogato per due anni – fino al 31 dicembre 2017 - il servizio di superinterrompibilità elettrica per Sardegna e Sicilia. L'Autorita' per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico provvede:
a) ad aggiornare le condizioni del servizio per il nuovo biennio, per quantita' massime pari a 400 MW in Sardegna e 200 MW in Sicilia e con l'assegnazione diretta di una valorizzazione annua del servizio stesso pari a 170.000 €/MW.";
b) ad adeguare, in tutto il territorio nazionale, per le medesime utenze connesse in alta e altissima tensione, a decorrere dal 1° gennaio 2016, la struttura delle componenti tariffarie relative agli oneri generali di sistema elettrico in modo da rispecchiare la struttura degressiva della tariffa di rete per i servizi di trasmissione, distribuzione e misura, in vigore dal 2014, nonche' applicando esclusivamente agli oneri generali relativi al sostegno delle energie rinnovabili la rideterminazione degli oneri di sistema elettrico di cui all'articolo 39, comma 3, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012.".