Sono 7 i progetti di norma nazionale e di adozione di norme ISO che vengono sottoposti in questi giorni - sino all'8 febbraio prossimo - all’inchiesta pubblica preliminare, la fase del processo normativo che permette di vagliare preventivamente il concreto interesse del mercato in merito a specifiche attività che la normazione intende sviluppare. Le schede dei progetti sono consultabili a partire da oggi 25 gennaio.
La Commissione TPD e GPS - Documentazione, specificazione e verifica geometriche dei prodotti presenta il progetto UNI1602441 che specifica la classificazione, le dimensioni, i requisiti prestazionali e i metodi di prova per le matite portamine utilizzate per il disegno tecnico. Il progetto adotta la norma ISO 9177-1:2016.
In mancanza di una specifica norma europea, il progetto UNI1602710 fornisce i requisiti generali per la progettazione, la costruzione e l'utilizzo delle casseforme verticali componibili e non, destinate alla realizzazione di attrezzature provvisionali atte a contenere il calcestruzzo durante il getto e la maturazione, corredate da sistemi e/o strutture di stabilizzazione e/o di puntellamento di contrasto. La competenza è della Commissione tecnica Sicurezza.
Il progetto UNI1602718 del CTI riguarda la progettazione e la costruzione di forni chimici, petrolchimici e di raffinazione con una pressione massima ammissibile superiore a 0,5 bar, rientranti nel campo di applicazione della direttiva 2014/68/UE (PED). La futura norma ha lo scopo di ridurre al minimo i rischi derivanti dalla pressione e dalla temperatura, come prescritto dalla direttiva.
In tema di stazioni di controllo della pressione e di misura del gas connesse con le reti di trasporto, tre progetti CIG vanno a sostituire la UNI 9167 del 2009. UNI1602711 stabilisce i termini e le definizioni; UNI1602712 e UNI1602713 forniscono, in conformità alla legislazione vigente, i criteri principali di progettazione, costruzione e collaudo degli impianti di controllo della pressione e dei sistemi di misura dei gas combustibili della prima e della seconda famiglia, come definiti nella UNI EN 437, allacciati alle reti di trasporto gas a valle del punto di riconsegna dal trasportatore al distributore/cliente finale.
La Commissione Gomma propone infine l’adozione della ISO 1437:2017 (progetto UNI1602750). Esso specifica un metodo per la determinazione del residuo al setaccio, mediante lavaggio con acqua, del nero di carbonio regolare, non trattato, per l’industria della gomma. Sostituisce UNI ISO 1437:2008.