Si è svolta oggi, presso la Scuola primaria Marinella di Bruino (TO), la visita guidata aperta alle amministrazioni piemontesi, per illustrare gli interventi di efficientamento energetico realizzati da Bosch Energy and Building Solutions Italy che hanno permesso all’edificio l’ottenimento della certificazione nZEB (nearly Zero Energy Building– edificio a energia quasi zero).
Si tratta di uno dei progetti facenti parte dell'accordo quadro siglato tra Bosch e la Città Metropolitana di Torino nel 2016, per la prima gara del progetto europeo 2020Together, Programma Energia Intelligente Europa, avente in oggetto la riqualificazione energetica di 18 edifici pubblici per conto dei Comuni di Bruino, None, Orbassano, Piossasco e Volvera.
La visita si è svolta a margine del convegno “Finanziare l’Efficienza Energetica nelle Pubbliche Amministrazioni”, organizzato dalla Regione Piemonte nell'ambito dei progetti europei STEPPING e PEACE_Alps, co-finanziati rispettivamente dai programmi Interreg MED e Spazio Alpino, per promuovere la diffusione di buone pratiche di efficienza energetica nelle Pubbliche Amministrazioni piemontesi.
La Scuola primaria Marinella di Bruino, grazie agli interventi realizzati da Bosch, è divenuta un edificio ad altissima prestazione energetica, uno dei primi ad ottenere la certificazione nZEB in Piemonte, in quanto il fabbisogno energetico dell’immobile è divenuto quasi nullo e coperto in misura significativa da energia ottenuta da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in sito.
Angelo Paisio - Responsabile tecnico dell’area Construction di Bosch Energy and Building Solutions Italy - ha spiegato:
L’obiettivo primario del progetto era quello di ridurre il consumo di energia primaria e le emissioni inquinanti in atmosfera. Gli interventi realizzati da Bosch sono stati: la coibentazione della muratura esterna mediante un rivestimento a cappotto con pannelli di EPS, la coibentazione sottotetto con doppi pannelli di lana di vetro, l’installazione di serramenti in PVC a taglio termico, dotati di vetri basso emissivi, la sostituzione di una caldaia a metano con una pompa di calore aria-acqua, l’installazione di valvole termostatiche programmabili, l’installazione di un sistema di telegestione e l’installazione di impianto fotovoltaico di tipo grid-connected.
Grazie alla riqualificazione effettuata da Bosch Energy and Building Solutions Italy sono stati contemporaneamente rispettati: tutti i requisiti previsti dalla lettera b), del comma 2, del paragrafo 3.3 del decreto di cui all’articolo 4, comma 1 del decreto legislativo 192/2005, secondo i valori vigenti dal 1° gennaio 2019 per gli edifici pubblici e dal 1° gennaio 2021 per tutti gli altri edifici e gli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili nel rispetto dei principi minimi di cui all’allegato 3, paragrafo 1, lettera c), del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28.