Al largo di Peterhead (Scozia) sarà presto installato il più grande parco eolico marino galleggiante del mondo e il primo del Regno Unito. Il governo scozzese ha infatti di recente concesso alla norvegese Statoil, società che si occuperà dei lavori di realizzazione, la licenza per installare a 25 km dalla costa, cinque turbine galleggianti, in grado di generare ogni anno 135GWh di energia elettrica e soddisfare così le esigenze di quasi 20.000 famiglie.
A differenza delle convenzionali turbine, le turbine Hywind saranno montate su chiatte galleggianti ancorate al fondale attraverso tre cavi di ancoraggio. La turbina, nata dalla collaborazione tra Siemens e StatoilHydro, è stata pensata per essere installata in acque con una profondità che varia dai 120 ai 700 metri, valori difficilmente raggiungibile dai parchi eolici offshore che già a a profondità superiori a 30-50 metri risultano essere molto costosi.
Il nostro obiettivo - spiega un responsabile di Statoil - è quello di dimostrare la fattibilità del futuro dei parchi eolici galleggianti su larga scala commerciale. Le turbine eoliche montate su strutture galleggianti, in acque profonde, hanno numerosi vantaggi: non sono visibili dalla costa, interferiscono meno con gli altri utenti del mare, come ad esempio i pescatori, e beneficiano di venti più forti e più stabili.
L'impianto eolico galleggiante al largo della Scozia dovrebbe iniziare la produzione di energia elettrica a fine 2017.