Si sono appena aperte le votazioni (mai tanto sentite come in questa tornata elettorale) per i delegati Inarcassa - da oggi al 12 marzo -, che arrivano le polemiche contro la presente gestione. Questa volta hanno veste ufficiale e sono mosse da Federarchitetti che ha diramato una pesante nota contro l'atteggiamento rigido che la cassa sta mantenendo verso i giovani iscritti in difficoltà con i versamenti. Federarchitetti lamenta la bocciatura da parte dal Comitato Nazionale dei Delegati (C.N.D.) di Inarcassa, riunitosi venerdì 6 marzo 2015, di tre emendamenti inerenti la “Revisione del sistema sanzionatorio” e l'abbattimento delle relative sanzioni.
Nello specifico, la prima proposta - a firma Rita Bernini e Franca Biagini - proponeva l'abbattimento delle sanzioni del 50% per i redditi al di sotto di € 20.000; la seconda proposta - a firma del Delegato ing. Quarato - era di analogo contenuto, ma con modalità diverse; infine la terza proposta del Delegato ing. Nardi proponeva di predisporre uno studio accurato sulla situazione delle posizioni debitorie verso Inarcassa e una proposta di riduzione delle sanzioni.
Dato che tutti e tre gli emendamenti sono stati respinti dalla maggioranza, i Delegati Inarcassa hanno inteso mantenere lo status quo del sistema sanzionatorio in essere.