Via libera dai Ministeri Vigilanti all’iscrizione ad Inarcassa dei soci liberi professionisti ingegneri e architetti di StP (Società tra professionisti) non assoggettati ad altra forma di previdenza obbligatoria, che, spiega la Cassa degli ingegneri e architetti in una nota “garantisce loro piena tutela previdenziale indipendentemente dalla forma giuridica della StP con la quale viene esercitata l’attività professionale”.
IL GOVERNO HA DATO L'OK A UNA MODIFICA AL REGOLAMENTO DI INARCASSA. La disposizione “equipara ai fini previdenziali il reddito di partecipazione ad una StP a quello professionale. La Società tra Professionisti dovrà applicare in fattura il 4% sui corrispettivi professionali e dichiarare il volume di affari ad Inarcassa. L’obbligo di riversare il contributo integrativo incassato dalla Società sarà solo in capo ai singoli soci professionisti, sulla base del volume d’affari complessivo. I soci professionisti - se iscritti Inarcassa - verseranno anche il contributo soggettivo sul reddito professionale derivante dalla partecipazione societaria”.