Si è insediato oggi, 10 luglio 2020, il Consiglio di Amministrazione di Inarcassa - la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti. Il Consiglio, composto di undici membri cui si affiancano il Collegio dei Revisori ed il Comitato di Coordinamento, è stato eletto nella riunione dello scorso 2-3 luglio, dai 233 membri del Comitato Nazionale dei Delegati in rappresentanza dei 168mila associati e resterà in carica per cinque anni.
Qui di seguito i candidati eletti.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 2020-2025: Arch. Antonio Marco Alcaro (RM), Ing. Nicola Caccavale (BA), Ing. Egidio Comodo (PZ), Ing. Silvia Fagioli (MI), Arch. Filippo Franchetti Rosada (SP), Ing. Massimo Garbari (TN), Arch. Paolo Marchesi (PV), Arch. Stefano Navone (OT), Arch. Giuseppe Santoro (SR), Ing. Stefano Sapienza (TO), Ing. Massimo Trotta (SA).
COLLEGIO DEI SINDACI 2021-2026. Effettivi: Ing. Pietro Faraone (PA), Ing. Enrico Giuseppe Oriella (VI). Supplenti: Arch. Alessandro Boano (AT), Ing. Lucia Coticoni (RM).
COMITATO DI COORDINAMENTO 2020-2025: Arch. Stefano Colin (PN), Ing. Danilo Notarstefano (CL), Arch. Alberto Pomaro (BI).
Il Consiglio ha eletto Presidente di Inarcassa l'Arch. Giuseppe Santoro con i poteri e le prerogative riservate alla carica dallo Statuto dell’Associazione.
Ha inoltre eletto Vicepresidente l’Ing. Massimo Garbari nonché la Giunta Esecutiva, composta, oltre che dal Presidente e dal Vicepresidente, dai consiglieri: Ing. Nicola Caccavale, Arch. Stefano Navone e Ing. Silvia Fagioli.
"Siamo una squadra di amministratori responsabili – ha dichiarato il Presidente Santoro al termine della riunione - e di giovani delegati che hanno dimostrato senso di appartenenza e competenza. Questa è la nostra forza: essere diversi per conoscenze e storia, ma uniti dalla convinzione che il welfare sia il fondamento di ogni comunità dinamica e conferisca dignità ai suoi membri. Nel prossimi cinque anni - ha proseguito Santoro - Inarcassa estenderà la sua funzione previdenziale ed assistenziale. Al tempo stesso - conclude - lavoreremo per rafforzare il ruolo di Inarcassa che, con undici miliardi di patrimonio, è uno dei principali investitori istituzionali italiani ed europei, assicurando alla nostra attività indipendenza e rigore gestionale".