Fino al 31 luglio si può chiedere la deroga al versamento del contributo minimo soggettivo per l’anno 2020. Il Consiglio di Amministrazione ha posticipato i termini per inoltrare la richiesta – di norma in scadenza al 31 maggio - e consentire così agli associati una migliore valutazione sulle prospettive reddituali dell’anno in relazione all’emergenza sanitaria da Covid-19.
I bollettini MAV/F24 relativi alla prima rata dei minimi, emessi su Inarcassa On Line nella prima settimana di giugno, non dovranno essere presi in considerazione da coloro che intendono usufruire del posticipo. Tali richieste saranno lavorate dopo il 31 luglio e sarà reso disponibile un nuovo MAV/F24, in scadenza al 30 settembre, per il pagamento del minimo integrativo + maternità/paternità.
La deroga può essere esercitata dagli iscritti che, per il 2020, prevedono di avere un reddito professionale inferiore a 16.241 euro, valore corrispondente al contributo soggettivo minimo dell’anno in corso.