Lo scorso 23 ottobre, il Consiglio di Amministrazione di Inarcassa ha deliberato di consentire che il saldo del conguaglio contributivo 2014, previsto per il 31/12/2015, possa essere versato entro il 30/04/2016 con l’applicazione di un interesse dilatorio pari al tasso BCE + il 4,5% applicato ai giorni trascorsi dalla scadenza (31/12/15) alla data effettiva del versamento.
Pertanto, chi non avesse già provveduto, potrà semplicemente utilizzare il bollettino MAV generato su Inarcassa On line in fase di dichiarazione, relativo al conguaglio 2014, e versare l’importo corrispondente non oltre il 30 aprile 2016. Il versamento entro il termine indicato non genererà alcuna sanzione e l’importo relativo agli interessi sarà conteggiato insieme alla rata dei minimi 2016 in scadenza a fine giugno, o insieme a uno dei pagamenti successivi.
A riguardo Inarcassa ricorda che il tasso variabile, rapportato ai giorni reali di dilazione, consente in sostanza, a parità di contributo dovuto, di versare importi più contenuti a titolo di interesse quanto più si anticipa il versamento del saldo rispetto alla scadenza del 30 aprile.
Invece, il ritardo del versamento, anche di un solo giorno, rispetto al termine del 30/04/2016 comporterà l’applicazione delle sanzioni e degli interessi nella misura prevista a decorrere dal 1/01/2016 al momento del pagamento.