“Un primo passo che dimostra attenzione al mondo della libera professione è stato fatto con l’abolizione dello split payment. INARSIND, da subito schierato contro l’applicazione della scissione dei pagamenti ai professionisti che determinava, oltre ad una riduzione della liquidità, l’accumulo di un ennesimo credito nei confronti dello Stato da parte dei professionisti - già vessati dalla ritenuta d’acconto - si è fatto portatore della problematica nell’ambito di Confprofessioni che, nei giorni scorsi, ha ottenuto dal Ministro Di Maio lo stralcio del provvedimento per i liberi professionisti.
Molti i punti ancora da risolvere per ridare sollievo al comparto della libera professione: certezza dei pagamenti e delle loro tempistiche, in primis da parte della PA , revisione di tutti i meccanismi che portano i professionisti a vantare crediti nei confronti della PA, applicazione effettiva della norma sull’equo compenso e semplificazione normativa, per citarne alcuni.
Auspichiamo che la prima mossa di questi giorni sia preludio di una costante attenzione verso la libera professione che porti a sviluppare, insieme alle associazioni di categoria, una visione globale delle problematiche del settore e delle possibili soluzioni.”