“La Regione Sicilia si rivolga ai liberi professionisti per salvare i fondi del PNRR”: questo l'appello di Inarsind Sicilia (Associazione di intesa sindacale degli ingegneri ed architetti liberi professionisti).
“Sembra essere ormai acclarato che la Sicilia è in piena emergenza per quel che riguarda l’impiego dei fondi del PNRR”, denuncia l'Associazione in un comunicato.
“La motivazione viene continuamente indicata nella mancanza di personale tecnico presso i vari Assessorati e le Amministrazioni Locali.
Non da oggi la mancanza di progettazioni rappresenta il vero tallone di Achille che non ha consentito il pieno impiego dei fondi comunitari e oggi rischia seriamente di non permettere di intercettare tutti i fondi del PNRR che sarebbero nella effettiva disponibilità della Sicilia.
A fronte dell’ennesimo tentativo messo in opera da parte dell’Assessorato ai Beni Culturali e dell'Identità Siciliana che, per far pronte alla carenza di personale, ha emanato due bandi finalizzati a creare un elenco di pensionati da cui attingere per svolgere le attività di responsabile unico del procedimento ed in un secondo momento anche di direttore dei lavori e che pare non avere dato gli esiti sperati, si trascura l’apporto che può essere fornito dai Liberi Professionisti Architetti e Ingegneri e l’affidamento all’esterno dei servizi di Architettura e Ingegneria.
Ci risulta di un forte coinvolgimento in altre parti del Paese dei liberi professionisti per i servizi tecnici connessi al PNRR; lo stesso non possiamo dire in Sicilia.
Confidiamo che il nuovo Governo Regionale voglia prendere in seria considerazione il coinvolgimento dei Liberi Professionisti e per questo nei prossimi giorni INARSIND chiederà un incontro all’Avv. Maria Mattarella che il Presidente Schifani ha posto a guida dell’apposita cabina di regia per il PNRR”.