E' stato inaugurato oggi in Turchia, a Istanbul, il Terzo Ponte sul Bosforo, il ponte sospeso più largo al mondo, con torri più alte della Tour Eiffel. Il ponte è del tipo ibrido sospeso-strallato e la sua realizzazione rientra nel contratto per la costruzione e successiva gestione in regime di concessione di 150 chilometri di autostrada della Northern Marmara Highway, per il collegamento delle città di Odayeri e Pasaköy. Il Gruppo Astaldi detiene una partecipazione del 33,33% nella joint venture ICA IC Içtas–Astaldi, aggiudicataria nel 2012 del contratto di concessione. Il valore del contratto EPC collegato all’iniziativa è pari a oltre 3 miliardi di dollari.
Con l’inaugurazione entra quindi nella fase di gestione una prima tratta della Northern Marmara Highway; le attività di costruzione, avviate nel 2013, proseguono per i restanti tratti autostradali previsti dal progetto. Il ponte, realizzato in poco meno di tre anni, vanta una serie di primati:
- È il solo ponte sospeso al mondo ad ospitare sul suo impalcato, tutte sullo stesso livello, un’autostrada a 8 corsie e 2 linee ferroviarie;
- È il ponte sospeso più largo del mondo, con i suoi 59 metri di larghezza;
- È il ponte sospeso con le torri a forma di “A” più alte al mondo, con una altezza di 322 metri – superiore a quella della Tour Eiffel;
- È il ponte sospeso più lungo del mondo, sul cui impalcato si sviluppa una linea ferroviaria.
Il Terzo Ponte sul Bosforo è un ponte dai molti primati, che eleva il settore dell’ingegneria a nuove vette. Astaldi è fiera del ruolo determinante svolto per la realizzazione di questo progetto, che ha richiesto le più avanzate competenze ingegneristiche e tecnologie all’avanguardia. Il ponte rappresenterà per la regione un motore di crescita e sarà fondamentale per decongestionare il traffico all’interno della città di Istanbul, ma creerà anche un importante collegamento tra Europa e Asia - ha dichiarato Paolo Astaldi, Presidente del Gruppo Astaldi.
Il Terzo Ponte sul Bosforo è parte della Northern Marmara Highway, un progetto rappresentativo delle capacità realizzative del Gruppo Astaldi, che si posiziona tra i primi 100 Contractor a livello mondiale e tra i primi 25 in Europa, e ha una consolidata leadership in Italia e all’estero. Tale progetto rafforza inoltre la leadership di Astaldi in Turchia, uno dei mercati esteri di suo maggiore presidio, nel quale opera dagli anni ’90 con una prima realizzazione di una tratta rilevante dell’Autostrada dell’Anatolia. Da allora, Astaldi è diventato uno dei principali protagonisti in Turchia nel settore delle Infrastrutture, in cui opera sia come EPC Contractor che come concessionario.
I lavori della Northern Marmara Highway sono realizzati con formula BOT (Build-Operate-Transfer). Il contratto di concessione terminerà nel 2024 (con una durata pari a 10 anni, due mesi e venti giorni) e prevede la progettazione, costruzione e successiva gestione e manutenzione dell’intera tratta autostradale; al termine del periodo di concessione, l’opera sarà trasferita al Ministero dei Trasporti. I lavori sono finanziati sulla base di un finanziamento da 2,3 miliardi di dollari (strutturato su base non recourse per il Gruppo Astaldi), sottoscritto a maggio 2014 da un pool di banche turche.
Il Terzo Ponte sul Bosforo, la cui consegna ha avuto luogo nel rispetto del cronoprogramma e del budget previsti, è la seconda grande opera che Astaldi ha messo in esercizio in rapida successione, dopo il Ponte sulla Baia di Izmit (leggi qui), completato ad aprile 2016 nell’ambito del progetto per la costruzione e gestione in regime di concessione dell’Autostrada Gebze-Orhangazi-Izmir.
Il ritorno sull’investimento effettuato da Astaldi è risultato solido per entrambi i progetti e i ponti aperti al traffico generano ricavi con flussi di cassa garantiti in valuta forte (USD) e senza rischio di traffico.
PER MAGGIORI DETTAGLI INERENTI IL PROGETTO, CLICCA QUI