Dalle 23:29 del 16 luglio i vigili del fuoco del nucleo operativo di Catania sono stati alle prese con il rogo divampato nell'aeroporto Fontanarossa. Dalle prime ricostruzioni sembra che l'incendio si sia sviluppato nella base inferiore dell'aerostazione. I pompieri, intervenuti sul posto, avevano definito subito la situazione "delicata e impegnativa" e sono stati al lavoro per domare le fiamme per diverse ore. L'incendio, poi, è stato circoscritto e spento ma l'aerostazione, abbandonata dopo un “fuggi fuggi” generale dalle persone che erano presenti, è ancora invasa dal fumo. Nessun ferito grave: al momento risultano solo persone intossicate dal fumo e sotto choc per la paura. I voli sono stati sospesi fino a mercoledì 19 luglio.
Cause di incendio negli aeroporti
Nel corso degli ultimi decenni si è riscontrato un mutamento dei fattori di rischio nel settore aeroportuale dovuto anche al più frequente utilizzo dell'aviazione per il trasporto di passeggeri e merci.
Nonostante l’affidabilità tecnologica e costruttiva degli aeromobili in uso, molteplici sono i fattori di rischio presenti:
- potenziali atti terroristici;
- nuove tipologie di aerei;
- incremento del traffico aereo;
- maggiore movimenti di merci pericolose;
- infrastrutture aeroportuali e territorio circostante.
Come funziona il servizio antincendio aeroportuale?
Il C.N.VV.F. quindi, si sta riorganizzando per offrire un servizio di soccorso ancor più polivalente, intervenendo su aspetti cruciali come:
Specializzazione del personale
Si è reso necessario aumentare sensibilmente la professionalità del vigile "soccorritore aeroportuale" che attualmente dispone di mezzi e materiali antincendio sempre più sofisticati. Per sfruttare al massimo le potenzialità viene svolta una preparazione di base particolarmente accurata. Le nuove normative ICAO impongono che un aeroporto sia certificato a standard di sicurezza e funzionalità elevati. Il Regolamento CEE 2320 del 16 dicembre 2002, impone norme di sicurezza comuni che determinano, di conseguenza, la presenza in aeroporto di servizi di prim’ordine, pronti a far fronte a ogni possibile evento.
Per garantire un elevato grado di professionalità, il personale VF segue continui percorsi formativi e di addestramento teorico e pratico. Così facendo si rende il personale VF abile esecutore delle procedure operative di soccorso previste per quasi tutte le tipologie d’evento. I simulatori, infine, previo accordi, potranno essere utilizzati anche dagli altri Enti aeroportuali impegnati nella gestione delle varie tipologie di emergenze. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, primo a intervenire in caso di evento, deve saper fronteggiare qualsiasi situazione possa presentarsi, e pertanto deve continuamente adeguarsi per offrire un servizio professionale e tecnologicamente specializzato, in linea con i migliori standard di sicurezza.
Mezzi antincendio
Per far fronte agli incidenti aeronautici i mezzi antincendio, attualmente a disposizione, sono sempre più potenti
e sofisticati e garantiscono
interventi sicuri ed efficaci. Le manovre di guida
e di utilizzazione delle attrezzature antincendio, seppur di fatto semplificate rispetto al passato, prevedono la conoscenza e l’utilizzazione di procedure informatiche. Nello
specifico si è proceduto all’acquisto di 41 veicoli del tipo idroschiuma
polvere (AISP) con prestazioni di velocità a 120 km/h e accelerazione a 0-80 km/h in 25 sec. considerando che la massa totale
a terra è di oltre 40 ton. I mezzi hanno capacità idrica
di circa 12.000 litri,
rateo di scarico fino a 5.600 lt/min, e
sono in grado di erogare acqua e schiuma ad oltre 80 mt. di distanza e
l’estinguente polvere a 25 mt.. Altre
tipologie di mezzi per l’intervento sono in dotazione ai distaccamenti; tra
questi spiccano quelli per il
soccorso ai passeggeri di un aeromobile incidentato, unici al mondo per
tipologia, in grado di far lavorare
gli operatori in sicurezza disponendo di una piattaforma elevabile e rotabile
per adeguarsi alle varie altezze di
aeromobile; attualmente possono raggiungere una elevazione da terra di 5,60
metri (altezza B747) e, entro breve
tempo, nuovi veicoli del tipo indicato potranno elevarsi fino a nove metri di altezza
(A380).
Dotazioni organiche
Tenendo conto delle nuove normative internazionali, nonché della richiesta di fornitura di servizio antincendio VF in nuovi aeroporti, dell’incremento del fattore sicurezza inteso come “safety”, emerge che le dotazioni organiche attualmente presenti sul territorio non sono commisurate alle esigenze. Per mantenere, sui trentotto aeroporti nazionali, uno standard di sicurezza efficiente è indispensabile incrementare di circa 500 unità l’attuale personale operativo, distribuito sui 4 turni di lavoro, portando l’organico globale a 3.592 unità.