Mentre sono ancora in corso le indagini per far luce sulle cause dell’incendio che lo scorso 29 agosto ha devastato la Torre dei Moro a Milano, l’associazione FIVRA ha sottolineato come è indispensabile che i materiali adoperati per il rivestimento debbano essere composti da materiali incombustibili.
Che si tratti di cappotto termico, facciata ventilata o cladding esterno, l’incendio di via Antonini ha messo in luce l’importanza della scelta dei materiali, qualunque sia il rivestimento definito in fase progettuale.
Sull’edificio in questione, come riportato dalle principali testate, le fiamme si sarebbero propagate rapidamente lungo il rivestimento esterno (le “vele” di colore bianco), composto da un nucleo combustibile, tanto da renderne completamente visibile la struttura su cui era posato.
Ricordando la necessità di riqualificare il parco edilizio nazionale, anche sfruttando gli attuali incentivi fiscali come il Superbonus 110%, FIVRA ribadisce che la sicurezza antincendio delle facciate rappresenta un tema di assoluta importanza. Per progettare e ottenere una facciata sicura, è indispensabile adoperare materiali incombustibili e non infiammabili, proprietà che contraddistinguono le lane minerali, in Euroclasse A1 o A2 di reazione al fuoco.
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