Il contatore delle fonti rinnovabili non fotovoltaiche ha raggiunto, lo scorso 31 gennaio, il costo indicativo medio di 5,396 miliardi di euro. Tale ammontare va confrontato con il tetto di 5,8 miliardi di euro.
Il Gse segnala un aggiornamento al rialzo del prezzo dell’energia, che ha determinato una riduzione del contatore di circa 40 milioni di euro.
Nel contatore rientrano gli oneri d’incentivazione riguardanti gli impianti CIP6 (quota rinnovabile), l’incentivo sostitutivo dei Certificati Verdi e le Tariffe Onnicomprensive (DM 18/12/2008), gli impianti incentivati mediante il Conto Energia per il solare termodinamico e quelli in esercizio ai sensi del DM 6/7/2012 e del DM 23/6/2016 (FER non fotovoltaiche).