Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato il quarto bando per accedere agli incentivi sulla produzione di biometano previsti dal PNRR, che si apre formalmente lunedì 3 giugno.
Ampliata la platea dei potenziali partecipanti
Il GSE, con la pubblicazione da parte del MASE del decreto direttoriale, ha reso disponibile l'aggiornamento delle Regole Applicative, le quali consentono per la prima volta la partecipazione alla procedura anche delle imprese titolari di impianti di produzione da biogas prodotto con trattamento anaerobico di rifiuti organici oggetto di riconversione.
A tal fine, nelle Regole Applicative sono riportati i valori della tariffa di riferimento posta a base d'asta e del costo specifico di investimento massimo ammissibile per la riconversione di tali impianti e gli aggiornamenti necessari per la partecipazione.
“Le nuove regole – spiega il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto – consentono di ampliare la platea dei potenziali partecipanti e quindi di cogliere in pieno il grande investimento sul biometano previsto nel PNRR. Un’opportunità, dunque, per affermare il valore dell’economia circolare nelle scelte energetiche e, in questo caso, nello sviluppo di una fonte rinnovabile fondamentale per il futuro”. “Ci auguriamo dunque – conclude il Ministro – una partecipazione crescente alla nuova procedura”.
Precisazioni dal GSE
Il GSE precisa che “Per gli impianti che presentano richiesta di accesso agli incentivi e autorizzati mediante Procedura Abilitativa Semplificata, è ammesso l'ottenimento delle autorizzazioni ambientali, anche successivamente alla data di partecipazione alla procedura. In ogni caso, tali autorizzazioni devono essere ottenute prima dell'avvio dei lavori per la realizzazione degli impianti.
Inoltre, si evidenzia che, per ritardi nella conclusione dei lavori relativi all'impianto non imputabili a responsabilità del produttore si intendono anche quelli relativi all'attivazione, da parte del gestore di rete, della connessione alla rete del gas naturale nonché quelli nel rilascio di verifiche o attestazioni da parte delle autorità e degli enti di controllo. Resta inteso che il termine ultimo per l'entrata in esercizio degli impianti, ai fini dell'accesso al contributo in conto capitale, non può comunque essere successivo al 30/06/2026.
L'aggiornamento delle Regole Applicative tiene conto anche della Circolare della Ragioneria Generale dello Stato del 14 maggio 2024, n.22 Aggiornamento Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all'ambiente (cd. DNSH).
Sono inoltre disciplinate le modalità di accesso al mandato irrevocabile all'incasso e alla cessione del credito, quali strumenti utili a favorire l'accesso al credito delle iniziative oggetto di incentivazione.
Saranno oggetto di successive integrazioni gli ulteriori dettagli relativi alle procedure e alla documentazione necessaria per l'espletamento delle attività e per la definizione degli obblighi connessi alla fase di rendicontazione delle spese sostenute”.