Nel settore del sostegno finanziario, nazionale e dell’Unione Europea, alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica, “già nel corrente anno il Corpo ha accertato frodi per oltre 100 mln di euro”.
Lo ha detto il Gen.C.A. Luciano Carta, Comandante dei Reparti Speciali della Guardia di Finanza, in occasione dell'attivazione in data odierna di un presidio fisso della GdF presso la sede del GSE (viale Pilsudski 92).
COLLABORAZIONE RAFFORZATA. Si rafforza così la collaborazione tra il Gestore dei Servizi Energetici e la Guardia di Finanza “per potenziare ulteriormente i controlli nel settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, aumentando così la capacità di dissuasione nei confronti di atteggiamenti illeggittimi”, spiega un comunicato del Gse.
I militari delle Fiamme Gialle “avranno accesso diretto ai database del GSE per avere ulteriori elementi utili ai fini delle indagini istituzionali e dello svolgimento congiunto di verifiche sugli impianti”.
“Se uniamo le nostre competenze tecniche al mandato istituzionale della Guardia di Finanza riusciremo ancora meglio ad allocare in modo equo e meritocratico le risorse che l’Italia investe per la crescita e lo sviluppo sostenibile e affida al GSE”, ha dichiarato Francesco Sperandini, Presidente del GSE.