“Ai fini della quantificazione per l’anno 2017 del valore degli incentivi che sostituiscono i certificati verdi, il valore medio annuo registrato nell’anno 2016 del prezzo di cessione dell’energia elettrica in attuazione dell’articolo 13, comma 3, del decreto legislativo 387/03 (denominato Re dall’articolo 19 del decreto interministeriale 6 luglio 2012) è pari a 42,38 €/MWh”.
È quanto stabilisce la Delibera 31/2017/R/efr del 26 gennaio 2017, pubblicata il 27 gennaio scorso sul sito dell'Autorità per l'energia.
Per effetto dell’articolo 25, commi 3 e 11, del decreto legislativo 28/11, il meccanismo dei certificati verdi non trova più applicazione a decorrere dall’anno 2016.
Il prezzo di cessione dell’energia elettrica definito dall’Autorità in attuazione dell’articolo 13, comma 3, del decreto legislativo 387/03 (denominato Re) coincide con il valore medio annuo del prezzo di cessione dell’energia elettrica definito dall’Aeegsi in attuazione dell’articolo 2, comma 148, della legge 244/07, utilizzato ai fini della definizione del prezzo di collocamento sul mercato dei certificati verdi durante il periodo di vigenza di tale strumento incentivante.
Già con la deliberazione 29/2016/R/efr, l’Autorità per l'energia, ai fini della quantificazione per l’anno 2016 del valore degli incentivi che sostituiscono i certificati verdi, ha determinato il valore medio annuo registrato nell’anno 2015 del prezzo di cessione dell’energia elettrica in attuazione dell’articolo 13, comma 3, del decreto legislativo 387/03, applicando il medesimo criterio adottato negli anni precedenti ai fini della definizione del prezzo di collocamento sul mercato dei certificati verdi.