Sicurezza

Incidente mortale in un cantiere in provincia di Bari: deceduti due operai

Due operai di 64 e 62 anni sono morti a Monopoli. Secondo i sindacati bisogna fare di più per rendere i luoghi di lavoro posti sicuri, dove la vita sia tutelata al di sopra di ogni cosa. A Conversano sarà proclamato il lutto cittadino

giovedì 25 maggio 2023 - Franco Metta

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Due operai sono morti ieri mentre lavoravano in un cantiere per un nuovo complesso edilizio a Monopoli, in provincia di Bari. Dalle prime ricostruzioni Vito Germano di 64 anni e Cosimo Lomele di 62 si trovavano all'interno di uno degli scavi per le condutture dell'impianto fognario di un nuovo complesso edilizio, quando un costone roccioso si è staccato e li ha travolti. L’incidente per certi versi ricorda quello avvenuto solo pochi giorni fa il 13 maggio a Ugo Antonio Orsi, di 55 anni, travolto da un blocco staccatosi da una lastra di marmo, all’interno del sito estrattivo del bacino marmifero di Orto di Donna, nel cuore delle Alpi Apuane e di proprietà del Comune di Minucciano.

"Anche oggi siamo di fronte all'ennesima strage sul lavoro. Non è possibile tollerare tali stragi, considerando che solo nel 2022 sono state presentate all'Inail ben 1.090 denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale. Pertanto, come Ugl, chiediamo alle istituzioni nazionali e locali di intensificare i controlli sui posti di lavoro". Sono queste le parole in una nota congiunta di Paolo Capone, segretario generale dell'Ugl, e Giuseppe Sanzò, segretario Ugl Puglia.

"È fondamentale – evidenziano i sindacalisti - rafforzare la formazione e la cultura della sicurezza sul lavoro per prevenire simili eventi. Questa tragedia ci ricorda come la sicurezza sul lavoro sia una priorità assoluta, ancora lontana dall'essere garantita. In tal senso, occorre sollecitare le coscienze di tutti: bisogna fare di più per rendere i luoghi di lavoro posti sicuri, dove la vita sia tutelata al di sopra di ogni cosa. Il lavoro deve nobilitare, non uccidere".

Dello stesso tono la nota congiunta di Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo nazionale Uil e commissario straordinario Uil Puglia; e Franco Pappolla, segretario generale Feneal Uil Puglia: "Non possiamo più permettere che questo accada nel silenzio generale. Ci stiamo battendo da anni per mettere la sicurezza sui posti di lavoro al centro dell'agenda del governo, chiediamo più controlli, più ispettori e il rispetto delle norme in materia di sicurezza".

La Uil chiede misure "urgenti", fra le quali anche "l'estromissione dai bandi pubblici delle aziende che non rispettano gli standard di sicurezza e che non applicano i contratti nazionali sottoscritti dai sindacati più rappresentativi", e "l'istituzione di una procura speciale in materia. Inoltre è urgente riaprire la discussione sui lavori usuranti: è inammissibile che due lavoratori di quell'età debbano essere costretti ad affrontare mansioni così gravose".

A Conversano, il paese in provincia di Bari di cui erano originari i due operai, l'intera cittadinanza è colpita e sconvolta per questa tragedia. Nel giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino.

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