Mentre l’attenzione mediatica è ancora rivolta ai fatti di Roma che hanno turbato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che comunque non si dice preoccupato, il premier Mario Draghi ha fatto visita ieri alla sede nazionale della Cgil, per portare la solidarietà del governo a Maurizio Landini, segretario del sindacato.
L’incontro, immortalato dall’abbraccio, è stata l’occasione anche per parlare di temi economici, ora in agenda a Palazzo Chigi. Ammortizzatori sociali, pensioni, bonus edilizi, incentivi per le imprese e l’anticipo della riforma fiscale con l’alleggerimento delle aliquote Irpef sono infatti tra i possibili ingredienti alla base della prossima legge di Bilancio, che l’esecutivo è chiamato a varare entro fine anno.
Il primo step è però la stesura e l’invio a Bruxelles del Documento di Programmazione di Bilancio, atteso entro il 15 del mese e a cui stanno lavorando il ministro dell’Economia Daniele Franco e il Ragioniere generale dello Stato, Biagio Mazzotta. Così oggetto del prossimo Consiglio dei ministri (giovedì o venerdì) dovrebbero essere proprio un decreto fiscale e uno sulla sicurezza del lavoro. Rimandati, seppur di breve, invece i provvedimenti su Semplificazioni e sulla Concorrenza.
Annunciata anche la prossima riunione della Cabina di regia sul PNRR, che il premier vorrebbe tenere a regime con cadenza settimanale, proprio per tenere sotto controllo gli sviluppi dei capitoli del Recovery plan, il cui rispetto delle scadenze concordate in sede Ue è senza dubbio in cima alle priorità.
Franco Metta