Si è tenuto giovedì, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, un incontro tra il Network Giovani del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e il Ministro Carlo Calenda. Quest’ultimo ha voluto incontrare i giovani rappresentanti degli ingegneri per consentirgli di illustrare le loro problematiche, avanzando proposte in merito. Tutto ciò in seguito alle polemiche scaturite da una brochure del Ministero che invitava gli investitori esteri a venire in Italia perché nel nostro paese molte categorie di lavoratori, in particolare gli ingegneri, sono più a buon mercato. Polemiche successivamente rientrate.
A rappresentare il CNI, oltre ai giovani ingegneri, c’erano il Presidente Armando Zambrano e il Vice Presidente Vicario Gianni Massa. “Si è trattato di un incontro importante – ha commentato Zambrano – tramite il quale abbiamo avviato un dialogo col Mise, un Ministero sempre più centrale per tutte le questioni che riguardano la nostra professione”.
“Il fatto che il Ministro Calenda abbia voluto incontrare un gruppo di giovani ingegneri – ha detto Gianni Massa – è un fatto inconsueto, dunque molto positivo. Tra le altre cose, si è detto disponibile a modificare il contenuto della brochure che tante polemiche ha scatenato, nel caso in cui noi giudicassimo sbagliati alcuni passaggi. A parte questo, è stata una discussione operativa e approfondita che si è concentrata soprattutto su tre punti: la normativa sugli appalti pubblici e la necessità di potenziare il ruolo dei giovani; gli incentivi e i contratti che il Mise ha previsto per valorizzare giovani e merito; innovazione e Manifattura 4.0 e le competenze digitali che possono favorire le nuove generazioni. Su questi temi Calenda ci ha chiesto di elaborare proposte precise che saranno sottoposte alla sua segreteria entro le prossime due settimane”.
“Il Ministro Calenda – ha dichiarato infine, in rappresentanza del Network Giovani Ingegneri, Valentina Cursio – si è mostrato molto aperto al dialogo e al confronto. Sulla questione relativa alla brochure del Ministero, che fa riferimento agli ingegneri italiani, attende un nostro parere scritto che possa suggerirgli eventuali modifiche. Più in generale ha manifestato interesse per le nostre valutazioni sulla condizione degli ingegneri in Italia, con particolare riferimento ai giovani. Sarà nostra cura, in tempi molto brevi, tradurle in proposte concrete e operative che gli sottoporremo quanto prima”.
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