Un vero cambio di passo in materia di accertamenti fiscali: è quello introdotto dall’indicatore sintetico di affidabilità per il settore delle costruzioni (ISA AG69U), che ha sostituito il tradizionale Studio di settore già con effetto dal periodo di imposta 2018.
Il nuovo strumento, nell’ottica di favorire un rapporto più efficiente tra fisco e cittadini, si basa, infatti, su un sistema di misurazione che mira a premiare l’affidabilità fiscale dei contribuenti. Si passa, quindi, dalla penalizzazione di chi non era congruo con i ricavi stimati dagli Studi di settore alla premialità per chi risulta in linea con i nuovi Isa.
Tutto ciò attraverso un vero e proprio voto da 1 a 10: più alto il valore raggiunto, maggiore la premialità per il soggetto.
Se ne discute oggi 2 aprile nel corso dell’incontro promosso dall’Ance, insieme a rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate e della Sose (Soluzioni per il Sistema Economico Spa), la società creata da ministero dell'Economia e Banca d'Italia per l'elaborazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale,con i quali l’Associazione sta collaborando attivamente per rendere il nuovo strumento il più possibile rispondente alle necessità delle imprese di costruzione.
Al centro del dibattito tutte le novità, ma anche i tasselli ancora mancanti per rendere realmente efficace l’utilizzo degli indicatori.