Sono in corso di pubblicazione, sul sito internet dell’Agenzia delle entrate, le prime bozze con le strutture dei nuovi modelli per la trasmissione dei dati rilevanti ai fini della applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (articolo 9-bis del Dl 50/2017) per il periodo di imposta 2017.
La rivista Fisco Oggi dell'Agenzia delle Entrate offre in un articolo – CLICCA QUI - l'analisi di tale documentazione con alcuni spunti di riflessione ed approfondimento sulla natura, la portata e le finalità degli adempimenti dichiarativi correlati al nuovo istituto degli indici.
I CONTRIBUENTI INTERESSATI. Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 22 settembre 2017 ha individuato le attività economiche per le quali sono elaborati gli indici sintetici di affidabilità fiscale.
Si tratta di 70 indici così distribuiti:
- 15 afferenti attività del comparto manifatturiero
- 29 per il commercio
- 9 per le attività professionali
- 17 per il comparto delle attività dei servizi.
I contribuenti che dichiarano, per il periodo di imposta 2017, di esercitare in modo prevalente una delle attività incluse nel provvedimento di settembre saranno, pertanto, teoricamente tra quelli interessati a presentare, in allegato al modello Redditi, un modello Indici.
Per le attività non citate nel provvedimento e per le quali sono approvati gli studi di settore o i parametri, per il periodo di imposta 2017 devono essere ancora presentati i relativi modelli.
In merito, si segnala la pubblicazione sul sito dell’Agenzia delle entrate della quasi totalità (allo stato ne risultano presenti 114 su 123) delle bozze – CLICCA QUI - dei modelli studi settore 2018 per il periodo d’imposta 2017.