Con il decreto 30 aprile 2021 del ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 maggio 2021, sono state introdotte una serie di modifiche agli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) approvati con i decreti ministeriali 24 dicembre 2019 e 2 febbraio 2021, applicabili al periodo d’imposta 2020.
Fisco Oggi ricorda che il comma 2 dell’articolo 9-bis del Dl n. 50/2017 prevede l’approvazione, entro il mese di febbraio, delle “eventuali integrazioni degli indici, indispensabili per tenere conto di situazioni di natura straordinaria, anche correlate a modifiche normative e ad andamenti economici e dei mercati, con particolare riguardo a determinate attività economiche o aree territoriali”.
Occorre però tener conto che l’articolo 148 del decreto “Rilancio”, ha disposto che, per l’applicazione degli Isa relativi ai periodi di imposta in corso al 31 dicembre 2020 e 2021, la società Sose definisca specifiche metodologie basate su analisi ed elaborazioni, al fine di tenere in considerazione gli effetti di natura straordinaria della crisi economica e dei mercati conseguente all'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19, nonché di prevedere ulteriori ipotesi di esclusione dell’applicabilità degli Isa.
Tale disposizione prevede, inoltre, che i termini di cui all'articolo 9-bis, comma 2, del decreto legge, n. 50/2017, per l'approvazione degli indici e per la loro eventuale integrazione, sono spostati rispettivamente al 31 marzo e al 30 aprile dell'anno successivo a quello di applicazione.
Al riguardo, vale la pena ricordare che, sulla base di quanto detto sopra, sono state già approvate, con decreto del ministro dell’Economia e delle Finanze 2 febbraio 2021, tre nuove cause di esclusione.