“Un evento che per la seconda volta dimostra la volontà nostra e di chi fa questo pezzo di strada con noi di voler guardare al futuro sapendo che solo insieme si possono trovare nuovi obbiettivi e vincere difficili sfide”.
Questo il commento di Lorenzo Primultini, presidente di Acimall, in conclusione ai lavori della seconda edizione di XIPC-Xylexpo International Press Conference, svoltasi nella affascinante cornice dell’UniCredit Pavilion a Milano lo scorso venerdì 12 febbraio.
La biennale mondiale delle tecnologie e delle forniture per l’industria del legno e del mobile si svolgerà a FieraMilano-Rho dal 24 al 28 maggio prossimo.
Una volontà di “fare insieme” che è emersa con forza dalle parole dei tanti e prestigiosi personaggi intervenuti: da Andrea Mattiello di Ice a Corrado Peraboni e Paolo Borgio, rispettivamente amministratore delegato e responsabile delle fiere “ospiti” di FieraMilano, dall’amministratore delegato di FederlegnoArredo e Salone del Mobile Milano Giovanni De Ponti, dal direttore di Acimall Dario Corbetta, dal presidente Lorenzo Primultini, dal “testimonial” dell’evento Maurizio Riva, titolare con il fratello Davide di Riva1920.
Messaggi chiari, parole forti che hanno indubbiamente raggiunto l’obiettivo di coinvolgere i giornalisti della stampa di settore, arrivati a Milano da una ventina di Paesi, in quello che sarà il futuro della biennale milanese, che festeggia quest’anno la sua venticinquesima edizione.
Al direttore di Acimall il compito di fare il punto dello scenario economico di settore: “Il messaggio è comunque chiaro”, ha detto Corbetta: “Le industrie italiane sono ancora forti, attive, propositive, capaci di attrarre l’attenzione di clienti di ogni dimensione e per qualsiasi tipo di prodotto in tutto il mondo. 250 imprese, di cui 174 associate ad Acimall. Novemila addetti, poco meno di 1,8 miliardi di euro di fatturato, di cui il 75 per cento destinato all’esportazione; una quota della produzione mondiale del 18 per cento. Numeri importanti che caratterizzano un tessuto industriale vitale”.
Il 2015 è stato un buon anno, con una produzione che ha raggiunto i 1.790 milioni di euro, il 7,2 per cento in più rispetto al 2014. La tendenza verso i livelli pre-crisi (nel 2008 il fatturato italiano del settore era superiore ai 2 miliardi di euro) è dunque evidente e costante, con le esportazioni che superano quota un miliardo di euro e che sono sempre il punto di forza della tecnologia italiana (più 6,8 per cento rispetto al 2014), e le importazioni che si attestano a 152 miliardi di euro, ben il 22,5 per cento in più rispetto ai 124 miliardi del 2014, per una bilancia commerciale che arriva ai 1.188 milioni di euro (più 5 per cento).
Buono l’andamento del mercato interno che, superando i 450 milioni di euro, segna un rotondo 8,7 per cento in più rispetto al 2014. Anche il mercato nazionale, dunque, mostra un andamento decisamente positivo, ulteriore riprova della validità degli incentivi governativi agli investimenti e di un “sentiment” delle imprese generalmente più ottimista, tale da indurle a decidere nuovi investimenti nel rinnovamento o nel potenziamento dei propri strumenti di produzione.
Corbetta, dopo aver sottolineato l’importante contributo del settore alla bilancia commerciale italiana, ha ribadito le previsioni dell’Ufficio studi della associazione per l’anno appena iniziato, un aumento del fatturato che potrebbe attestarsi fra il 5 e il 10 per cento, una prospettiva indubbiamente incoraggiante. Ci si attendono buoni risultati soprattutto da Usa e Canada, una contrazione sul mercato russo, un rallentamento della Cina, accompagnato dalla sostanziale stabilità dei Paesi dell’Europa comunitaria. Positive le attese per l’andamento del mercato interno, che godrà dei benefici effetti dei recenti provvedimenti di politica industriale adottati dal Governo, tutti elementi che potrebbero “… certamente dare un deciso contributo anche alla prossima edizione di Xylexpo, da sempre la vetrina d’eccellenza per le tecnologie e incrocio privilegiato tra domanda e offerta”, ha concluso il direttore di Acimall.