Con il termine “inflazione” ci si riferisce al fenomeno dell’aumento continuo e generalizzato dei prezzi. Si ha inflazione nel caso in cui gli aumenti dei prezzi siano diffusi nel sistema economico e tendano a ripetersi nel corso del tempo. Un aumento dell’inflazione corrisponde ad un aumento della velocità di crescita dei prezzi, mentre una riduzione dell’inflazione si verifica quando i prezzi, pur essendo in aumento, crescono ad una velocità minore. Si parla invece di “deflazione” qualora i prezzi mostrino una tendenza diffusa e persistente alla diminuzione, in un contesto più generale di recessione economica.
Lo spiega l'Istat nelle FAQ – Domande frequenti sui prezzi al consumo, che sono online sul sito web dell'Istituto.
Le FAQ sono ventiquattro:
1. Cosa si intende per “inflazione”?
2. Cos’è la perdita del potere di acquisto della moneta?
3. Come si misura l’inflazione?
4. Dove si trovano i dati sugli indici dei prezzi al consumo?
5. Quali prezzi sono rilevati per costruire l’indice dei prezzi al consumo?
6. Come vengono selezionati i beni e servizi che fanno parte del paniere?
7. Il paniere è sempre lo stesso?
8. Dove vengono rilevati i prezzi?
9. Come avviene la raccolta dei dati?
10. In quale periodo e con quale frequenza vengono monitorati i prezzi?
11. Vengono monitorati anche i prezzi scontati?
12. I dati sulla rilevazione dei prezzi al consumo vengono controllati?
13. Cosa succede una volta rilevati i singoli prezzi?
14. Come viene calcolato l’indice dei prezzi per i prodotti stagionali quando questi sono fuori stagione?
15. Perché a volte i consumatori hanno l’impressione che la dinamica dei prezzi sia diversa da quella rilevata dall’Istat?
16. Perché per alcune voci, come gli affitti e l’assicurazione auto, si ha l’impressione che l’incidenza effettiva sui bilanci familiari sia più alta del peso attribuito loro nel paniere?
17. Perché la spesa per l’acquisto della casa non viene considerata nel calcolo dell’inflazione?
18. Esiste un modo per calcolare quanto le variazioni di prezzo incidono sui bilanci di spesa di diverse tipologie familiari?
19. Come avviene la diffusione degli indici dei prezzi al consumo?
20. Eurostat, l’ufficio di statistica dell’Unione europea, diffonde indici diversi da quelli prodotti dall’Istat?
21. Quale indice dei prezzi al consumo si utilizza per aggiornare affitti, assegni di mantenimento e TFR?
22. Come si calcola la variazione congiunturale?
23. Come si calcola la variazione tendenziale?
24. Come si calcola la variazione media annua?