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Infrastrutturazione digitale degli edifici, obbligo dal 1° luglio. Dal CEI nuova guida

Nella CEI 306/22 tutte le specifiche utili per una perfetta esecuzione dei nuovi impianti atti a soddisfare l'obbligo introdotto dalla legge 164/14

martedì 30 giugno 2015 - Redazione Build News

banda_larga

A partire da domani 1° luglio 2015 tutti gli edifici di nuova costruzione e quelli sottoposti a ristrutturazioni rilevanti (cioè ristrutturazioni profonde che richiedano il rilascio del permesso di costruire) dovranno essere dotati di un cosiddetto punto di accesso, ovvero di un punto fisico, situato all'interno o all'esterno dell'edificio e accessibile alle imprese autorizzate a fornire reti pubbliche di comunicazione, che consenta la connessione con l'infrastruttura interna all'edificio predisposta per i servizi di accesso in fibra ottica a banda ultralarga.

L'obbligo è stato introdotto dallo Sblocca Italia (decreto legge n.133/2014 convertito con modificazioni nella legge n.164/2014) con l'inserimento nel Testo Unico Edilizia (DPR n. 380/2001) dell'articolo 135-bis (LEGGI TUTTO).  

PROBLEMA DELLA REGOLAMENTAZIONE IN MATERIA DI ACCESSO ALLE INFRASTRUTTURE FISICHE. “Uno dei servizi gestiti dall’impianto multiservizio – osserva Cna Installazione Impianti - è quello della distribuzione alle singole unità immobiliari del condominio della banda ultralarga, servizio che pone il problema della regolamentazione in materia di accesso alle infrastrutture fisiche di questo specifico segmento di rete di comunicazione elettronica di accesso a banda larga e ultralarga e della ripartizione dei costi sostenuti sia per realizzare gli impianti, sia per tenerli in manutenzione.

Il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), l’ente normatore del settore elettrico ed elettronico, ha emanato delle Guide tecniche (CEI 306-2, CEI 64-100/1, CEI 64-100/2, CEI 64-100/3,) allo scopo di fornire un supporto adeguato per la progettazione d’impianti di comunicazione elettronica e di spazi installativi idonei ad assicurare la realizzazione di reti di comunicazione elettronica”.

INTERVISTA AD ALBERTO ZANELLATI, VICEPRESIDENTE NAZIONALE DI CNA INSTALLAZIONE IMPIANTI E DEL CT 319 DEL CEI. Sul sito di Cna Installazione Impianti c'è una breve intervista ad Alberto Zanellati, vicepresidente nazionale di CNA Installazione Impianti e del CT 319 del CEI, il comitato tecnico che costituisce il punto di riferimento per gli aspetti normativi, relativi ai sistemi di trasmissione, diffusione e pubblicazione di segnali televisivi e radiofonici nonché di altri contenuti multimediali su reti IP.

D. Cosa comporta per le imprese del settore, in termini di mercato, la scadenza del 1° luglio?

R. Per quanto riguarda le imprese e gli addetti ai lavori, è una indubbia opportunità di nuovo lavoro, nuovo lavoro che verrà e dovrà essere concertato con i tecnici progettisti sia edili che elettrotecnici. Le nostre imprese, di converso, dovranno essere all'altezza di questa novità, acquisendo know how tramite un forte e costante aggiornamento sulla specifica materia. La gestione della fibra ottica, infatti, necessita di specifiche competenze, come pure la posa di tubi a scatole nelle infrastrutture, servizi tipicamente comuni per i colleghi impiantisti elettrici. Al riguardo, come CEI, abbiamo editato una nuova guida di compendio alla attuale CEI 306-2 (nuova CEI 306/22 ndr) in vigore dal 1° luglio 2015. Al suo interno vi sono tutte le specifiche utili per una perfetta esecuzione dei nuovi impianti atti a soddisfare la legge 164/14.

D. Quale tipo di problemi può porre la realizzazione della rete di telecomunicazione all'interno dell'edificio a cura del condominio?

R. Riguardo alle principali problematiche da risolvere, come sempre ci sarà da superare l'atavica ostilità dei costruttori edili, i quali storicamente sono poco avvezzi ad apportare modifiche o ampliamenti sugli impianti esistenti. Ora sarà diverso in quanto tutto ciò gli sarà imposto con l'avvento della nuova legge. Anche in questo caso, come CEI nel comitato ct 319 stiamo lavorando per promuovere una classificazione degli impianti tv e dati installati nelle unità immobiliari, alla stregua delle attuali classificazioni energetiche.

Leggi anche: “Dal 1° luglio obbligo banda larga negli edifici nuovi o con ristrutturazioni rilevanti

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