Nell’ambito della presentazione del Rapporto e Bilancio Sociale ENAC 2016 che si è svolta lo scorso 6 giugno, l’ENAC ha presentato anche il volume "Aeroporti: le nuove infrastrutture - Gli investimenti per lo sviluppo degli scali italiani".
Si tratta di una pubblicazione che illustra gli investimenti dal 2000 ad oggi sui principali scali nazionali, con schede economiche di dettaglio inerenti i maggiori interventi realizzati sui singoli scali e su quelli programmati a breve termine e pianificati a medio e lungo termine. Dalle schede emerge la dinamicità del settore per gli investimenti infrastrutturali aeroportuali: nel corso del 2016 sono stati investiti circa 750 milioni di euro, nei prossimi 4 anni saranno investiti più di 4 miliardi, cioè più di quanto sia stato investito nel settore dal 2000 al 2015.
Oltre alle schede tecniche e analitiche, il volume comprende gli interventi istituzionali del Presidente Vito Riggio e del Direttore Generale Alessio Quaranta, le conclusioni del Direttore Centrale Vigilanza Tecnica ENAC Roberto Vergari.
Il Presidente Vito Riggio nell’introduzione evidenzia: “Tra i risultati ottenuti negli ultimi anni emerge sicuramente il rilevantissimo ammodernamento della rete aeroportuale nazionale. L’ENAC ha promosso e orientato gli investimenti, tenendo presenti le esigenze di sviluppo della rete aeroportuale, in armonia con il Piano Nazionale degli Aeroporti, con i programmi di realizzazione delle reti trans europee TEN-T, con la domanda proveniente dai vettori nazionali e internazionali, low cost e full service, anche in un’ottica di sostegno sia alla crescita delle attività collegate al turismo che allo sviluppo business e industriale dei territori circostanti gli aeroporti. Nel corso di questo quindicennio l’ENAC ha affiancato l’autorità politica nella programmazione delle linee di sviluppo del trasporto aereo nazionale: sviluppo che dipende anche dalla regolazione di settore, dalla disciplina della concorrenza, dalle regole di tariffazione per finanziare gli investimenti sulla rete aeroportuale”.
Il Direttore Generale Alessio Quaranta: “Alla crescita della domanda l’Italia deve rispondere con un ampliamento e ammodernamento della capacità delle infrastrutture aeroportuali. Ma la risposta deve anche tenere conto delle caratteristiche del traffico sui singoli aeroporti, traffico che spesso ha caratteristiche di accentuata volatilità, in quanto dipendente dalle strategie delle singole compagnie aeree, che possono decidere di ridisegnare il loro mercato, cassando rotte operate a favore di altre che sembrano garantire un più alto coefficiente di riempimento”.
Nella relazione di sintesi, il Direttore Centrale Vigilanza Tecnica Roberto Vergari sottolinea che l’ENAC non si limita a una mera vigilanza sull’esecuzione degli interventi, ma affianca i gestori sin dal momento della progettazione delle opere, avendo cura di verificare che le opere rispondano pienamente ai requisiti di sicurezza aeronautica e che offrano ai passeggeri un ambiente confortevole e pregevole sotto il profilo architettonico.
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