“I numeri degli appalti stanno ripartendo e l'idea di rimettere sempre tutto in discussione sarebbe un suicidio”. Lo ha detto, riferendosi alle richieste di modifica del nuovo Codice dei contratti, il presidente dell'Autorità anticorruzione, Raffaele Cantone, al convegno “Regolazione e mercato negli appalti pubblici tra forma e sostanza” che si è svolto a Roma.
“Evitiamo di fare come con la tela di Penelope, proviamo ad attuare le leggi già esistenti. Abbiamo la necessità di una stabilità normativa, poi ben vengano i correttivi”, ha dichiarato Cantone.
A lato dell'assemblea di Anie a Milano, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia ha sottolineato la necessità di “semplificare il Codice Appalti, per fare in modo che i fondi previsti per le infrastrutture possano essere immediatamente disponibili e aprire i cantieri”. “Questo”, ha rimarcato il numero uno di Confindustria, “significa lavoro e rendere competitivo il Paese”.