Utilizzare l'Intelligenza Artificiale per sostenere le decisioni umane, aumentando efficienza e sicurezza nel funzionamento delle infrastrutture critiche. È questo l'obiettivo del progetto europeo Horizon Europe AI4REALNET - AI for REAL-World network operation.
Il progetto, guidato dall'istituto di ricerca portoghese INESC TEC, coinvolge i Dipartimenti di Elettronica, Informazione e Bioingegneria e di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano e altri partner da Francia, Germania, Paesi Bassi, Svizzera, Svezia e Austria, promuove la collaborazione tra esseri umani e intelligenza artificiale. L'obiettivo è supportare le decisioni degli operatori umani, creando le condizioni per la decarbonizzazione di settori cruciali come energia e trasporti.
Non si tratta di sostituire gli esseri umani con l'IA, ma di garantire che questa emerga come supporto per decisioni più rapide e persino pianificare autonomamente specifici compiti.
Ridurre il carico di lavoro degli operatori
Il progetto mira a ridurre il carico di lavoro degli operatori in settori in cui l'intervento umano è predominante, offrendo opportunità per affrontare le sfide delle infrastrutture critiche. Gli sviluppi di AI4REALNET saranno convalidati in sei casi d'uso industriali, dimostrando valore aggiunto tangibile.
“L'obiettivo finale – spiega il prof. Marcello Restelli, coordinatore del progetto per il Politecnico di Milano- è migliorare sicurezza e resilienza delle infrastrutture critiche, che diventano sempre più complesse a causa dell'aumento delle informazioni e delle sfide imposte dalla decarbonizzazione. Il consorzio di AI4REALNET crede che l'IA possa aumentare l'efficacia operativa e ridurre errori”.
Coinvolgimento dell'industria e ambienti digitali AI-friendly open-source
Il coinvolgimento dell'industria consentirà di promuovere la consapevolezza sui benefici del reinforcement learning e dell'explainable machine learning. Il progetto utilizzerà anche ambienti digitali AI-friendly open-source come Grid2Op, Flatland e BlueSky per favorire e far progredire una comunità globale di intelligenza artificiale.
Il progetto, finanziato con circa 4 milioni di euro dall'Unione Europea attraverso il programma Horizon Europe e con 2 milioni di euro dalla Segreteria di Stato per l'Istruzione, la Ricerca e l'Innovazione (SERI) della Svizzera, pone l'accento sulla collaborazione internazionale per affrontare le sfide cruciali della società.