Le opere
Fra le opere che sono state fatte rientrare nel piano di investimento grazie all’indebitamento di 20 milioni della regione ci sono: l’Ospedale San Martino di Genova con 16 milioni di euro (ristrutturazione completa delle sale chirurgiche, gli interventi sul Polo oncologico dell’IST, sulla dialisi al Maragliano, in terapia intensiva neuro-chirurgia, la realizzazione della nuova radioterapia), il completamento dell’intervento di ristrutturazione dell’ospedale di Cairo Montenotte con circa 500 mila euro, la nuova radioterapia dell’ospedale S. Paolo di Savona con 6,7 milioni di euro già impegnati, il Polo universitario della Spezia, insieme al Distretto ligure delle Tecnologie Marine (DTLM) con circa 9,5 milioni, che si vanno a ricollocare nell’ex ospedale militare ceduto al Comune dal Ministero della Difesa, la passerella sul Nervia nell’estremo ponente ligure, il completamento dei programmi di riqualificazione urbana dei Comuni di Arcola, Albisola e Taggia (2,2 milioni di euro) e il collegamento dei reflui nel dianese al depuratore di Imperia (2,2 milioni di euro).