Il verde comporta dei grandi benefici sia fisici che mentali. Quasi 40 anni di ricerca scientifica confermano che il contatto con la natura in ambienti urbani, tra cui parchi, giardini e piccole aree verdi, è un alleato importante per la salute e il benessere dell’uomo. Gli studi sull’active living associano la cura di alcune malattie croniche come il diabete e disturbi cardiaci e respiratori all’abitudine di correre, camminare o andare in bicicletta quotidianamente nei grandi parchi urbani. Ma non sottovalutiamo l’importanza anche di piccole aree verdi sparse per la città.
Non sottovalutiamo le piccole aree verdi
In molte città infatti la realizzazione di grandi parchi può essere difficile per carenza di denaro o di spazio utile, mentre investire in piccoli spazi coltivati può essere più semplice, grazie a delle joint-venture pubbliche-private.
Infrastrutture verdi
Un'occasione che dovrebbe essere sfruttata è quella di utilizzare alcune strutture per raggiungere scopi diversi. Pensiamo alle infrastrutture, progettate per la fornitura di risorse e servizi e per i trasporti. Il termine ‘infrastruttura’ ci fa pensare a strade, tubi e linee elettriche. Parlare di infrastrutture verdi significa invece ridare a questi elementi una nuova vita, integrandoli con spazi verdi naturali.
Unire più funzioni in una si traduce in un’ottimizzazione degli spazi e una razionalizzazione delle risorse. Ecco che le infrastrutture possono accogliere anche piante, fiori e arbusti, con dei vantaggi che possono essere diversi: miglioramento della qualità dell’aria, maggiore resilienza e un aumento del benessere collettivo.
Resilienza e miglioramento della qualità dell’aria
Le infrastrutture verdi comprendono aiuole, giardini della pioggia e altri sistemi verdi per la raccolta delle acque piovane che contribuiscono, ad esempio, a limitare gli allagamenti in caso di piogge torrenziali. Mentre la piantumazione di piccoli arbusti in aree cruciale può contribuire a una riduzione della concentrazione di particelle nocive in atmosfera, purificando l’aria inquinata delle città. Chiaramente per trasformare le infrastrutture in infrastrutture verdi ci vuole un progetto che riguardi l’intera città. La Fondazione TKF, negli Usa, ad esempio, si è specializzata nella pianificazione di tutti questi interventi, promuovendo una visione di insieme che possa portare a dei reali benefici per la comunità urbana.
I benefici psico-fisici del verde
Ma quali sono i benefici del verde? Innanzitutto il contatto frequente con la natura migliora l’umore. Diversi studi hanno dimostrato che camminare nel verde aumenta il senso di felicità e di serenità, stimolando la riflessione e l’intelletto, con benefici che possono quindi riflettersi sulla nostra vita quotidiana, anche lavorativa.
Ma basta anche semplicemente godere della vista di alberi, piante e fiori per averne un beneficio sul nostro benessere. Il verde ha infatti delle proprietà calmanti e distensive, che favoriscono la riduzione dello stress. Un breve immersione nella natura ha il potere di farci svuotare e rigenerare la mente, aumentando la nostra produttività.
Gli spazi verdi in contesti urbani hanno però anche un altro vantaggio da considerare. La presenza di aree verdi nei quartieri favorisce i rapporti interpersonali di vicinato, aumentando il senso di appartenenza e di condivisione.