“Continua ad aumentare il numero di ingegneri iscritti agli albi professionali provinciali. Agli inizi del 2017, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, l’incremento è stato dello 0,5%. Il ritmo di crescita si è sicuramente affievolito rispetto al passato; ciò nonostante gli iscritti, nel 2017, sfiorano quota 240mila. Aumentano soprattutto gli ingegneri iuniores, triplicati nel corso degli ultimi 10 anni, tanto da superare nel 2017 la soglia dei 10mila iscritti. L’iscrizione all’Albo resta particolarmente diffusa tra gli ingegneri del ramo civile-edile (che costituiscono circa la metà degli iscritti) e in quasi tutto il Centro-sud, mentre tende a ridursi tra i più giovani e nelle regioni del Nord-Ovest.”
Sono questi i principali risultati che emergono dall’analisi dei dati sugli iscritti all’albo degli Ingegneri effettuata dal Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
“Nel dettaglio, appare evidente – evidenzia il Centro Studi Cni - come il risultato positivo sia dovuto prevalentemente all’incremento di iscritti alla sezione B, aumentati negli ultimi due anni di quasi duemila unità. Si tratta comunque di una parte relativamente minoritaria dell’universo degli ingegneri (appena il 4%), indice di come la formazione ingegneristica continui ad essere intesa prevalentemente come il risultato di un percorso quinquennale, che, peraltro, non sempre sfocia nell’abilitazione professionale e nella successiva iscrizione all’Albo.”
Nel rapporto si osserva che “l’aspetto più rilevante delle analisi finora condotte e che impone al sistema ordinistico un’approfondita riflessione riguarda la progressiva diminuzione dell’interesse nei confronti dell’Albo professionale da parte dei laureati magistrali: è vero che gli iscritti continuano ad aumentare anche nella sezione A, ma non si può trascurare che mentre fino a poco tempo fa si registravano, su base annua, iscrizioni che erano nell’ordine delle migliaia (in alcuni casi le variazioni hanno riguardato oltre 6mila ingegneri in più tra un anno e l’altro), attualmente ci si attesta nell’ordine delle centinaia di iscritti in più (negli ultimi due anni, dal 2015 al 2017, l’incremento del numero di iscritti alla sezione A non raggiunge i 650 ingegneri)”.
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