L’11 giugno scorso a Ginevra è stato firmato uno storico accordo di reciproca collaborazione tra il Cern e il Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
L’accordo, firmato da Sergio Bertolucci (Direttore della Ricerca del CERN) e Gianni Massa (Vice Presidente del CNI), dà il via alla realizzazione di un modello nazionale per l’ingegneria nell’innovazione e nel trasferimento tecnologico.
PROGETTAZIONE DI CORSI DI ALTA FORMAZIONE PER GLI INGEGNERI ITALIANI PRESSO I LABORATORI DI GINEVRA. Nato attraverso il format Scintille, piattaforma dedicata alla valorizzazione dell’innovazione nell’ecosistema dell’ingegneria italiana e che vede il Cern tra gli organizzatori, l’accordo prefigura una stretta collaborazione dedicata alla progettazione di corsi di alta formazione per gli ingegneri italiani presso i laboratori di Ginevra in materia di information technology, elettricità, elettromagnetismo, meccanica, ingegneria civile, criogenia.
La collaborazione tra Cni e Cern, facilitata dal grande lavoro svolto dalla Federazione Ordini Ingegneri Piemonte e Valle d‘Aosta e dall’Ordine di Aosta, è la prima di questo genere in campo internazionale.
Sono molto soddisfatto di questo accordo – ha sottolineato Sergio Bertolucci, Direttore della Ricerca CERN – perché l’ingegneria italiana, universalmente riconosciuta per le sue qualità, potrà svolgere un ruolo importante nella ricerca e nell’essere ambasciatrice nazionale dell’approccio multidisciplinare al progetto.
Bertolucci ha poi aggiunto:
Ciò che abbiamo fatto e faremo con l’ingegneria italiana, universalmente riconosciuta per le sue qualità, fungerà da modello per gli altri stati membri.
Questo è un importante risultato che rappresenta un ulteriore stimolo – ha dichiarato Gianni Massa, Vice Presidente CNI - per continuare ad affermare il ruolo dell’ingegneria quale disciplina trasversale e multidisciplinare per l’ecosistema dell’innovazione e per la costruzione di un futuro migliore. Un altro piccolo grande passo per il nostro Consiglio Nazionale e per l’ingegneria italiana. Avanti tutta!
Sull’accordo si è espresso anche Armando Zambrano, Presidente del CNI:
Questa collaborazione col CERN – ha detto - è di fondamentale importanza perché si inserisce perfettamente, nella sua visione innovativa e internazionale, nel contesto del lavoro che il CNI da tempo sta portando avanti sulla formazione.