Nell'anno accademico 2012/13 si sono iscritti ad un corso di laurea dell'area ingegneristica circa 46mila persone, contro le 48.650 dell'anno accademico precedente: il 5,5% in meno.
Lo ha rilevato il Centro Studi del Cni con il documento “La formazione degli ingegneri anno 2013”.
Anche limitando l'osservazione ai soli immatricolati ai corsi di laurea appartenenti alle classi "dichiaratamente" ingegneristiche ("Ingegneria civile e ambientale", "Ingegneria dell'informazione", Ingegneria industriale" e "Architettura ingegneria edile-Architettura a ciclo unico), lo studio ha registrato ugualmente una flessione di immatricolazioni, seppur più contenuta visto che risulta pari al 3%.
Gli unici corsi a non avere rilevato una flessione dei nuovi iscritti, presentando invece una sostanziale stabilità, sono quelli della classe di laurea di ingegneria industriale con una variazione tra l’anno accademico 2011/12 e quello successivo, dello 0,1%.
LE FLESSIONI SETTORE PER SETTORE. Ingegneria civile e ambientale ha registrato una flessione degli immatricolati del 12,8%; ingegneria dell’informazione un calo del 2,4%; per scienze dell’architettura la flessione è stata dell’8,2%; per scienze e tecniche dell’edilizia la riduzione degli immatricolati è stata del 27,4%, sebbene si parli di un numero contenuto di studenti; per Scienze e tecnologie informatiche la contrazione è stata del 3,1%; per Architettura e ingegneria edile-architettura (corsi a ciclo unico) la flessione è stata del 13,6%.
I corsi legati ad ingegneria civile e ad architettura sono in modo evidente quelli in cui la flessione del numero di iscritti è più intensa, probabilmente per il forte impatto negativo che la recente crisi economica ha avuto e continua ad avere soprattutto sul comparto edile.
Anche la flessione delle immatricolazioni ai corsi della classe di ingegneria dell’informazione e a quelli più dichiaratamente informatici della classe L-31 lascia molto pensare e sul significato di questo dato occorrerebbe riflettere, mentre risulta abbastanza evidente la capacità di tenuta dell’ingegneria industriale che, in molti casi, ancora oggi sembra offrire interessanti opportunità di lavoro.
CALANO GLI ISCRITTI AI CORSI TELEMATICI. Si è registrata, inoltre, una forte riduzione degli iscritti ai corsi di laurea nelle discipline d’ingegneria attivati presso le università telematiche: appena 433 contro i circa 1.000 dell’anno accademico 2011/2012.
SI RIDUCE LA COMPONENTE FEMMINILE. Inoltre, dopo un decennio di progressiva crescita della componente femminile, i dati evidenziano una drastica inversione di tendenza: se infatti nell'anno accademico 2011/2012 il numero di donne neoiscritte ad un corso di laurea ingegneristico sfiorava il 37%, nell'anno accademico 2012/2013 si riduce al 34,3%.