Riaprono le iscrizioni per candidarsi alla terza edizione del "Premio tesi di laura Ingenio al femminile", un'iniziativa promossa con successo dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, in collaborazione Cesop HR Consulting Company. In tal senso, continua l'obiettivo della scorsa edizione, quello dell'ONU per la lotta alla disparità di genere nelle discipline STEM per uno sviluppo più sostenibile.
Per il Presidente del CNI, Angelo Domenico Perrini: "Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri non poteva che rispondere a questo impegno; l'ingegneria è una disciplina che attraversa in maniera trasversale tutte le aree di intervento dell’Agenda ONU 2030 e che sempre più si sta caratterizzando come un insieme di competenze che non si limita più al solo “saper fare tecnicamente una cosa”, ma che si è espanso fino alla capacità progettuale di saper coordinare e raccordare fra loro molteplici attività fra loro molto distinte”. Così anche la Consigliera, Ippolita Chiarolini, nuova referente dell'iniziativa, che prosegue il lavoro iniziato dall'ing. Ania Lopez: "Non possiamo pensare ad uno sviluppo sostenibile e incentrato sulla Persona se non ci impegniamo a superare le disparità di genere, in quest’ottica l’iniziativa Ingenio al femminile intende promuovere l’obiettivo n. 5 della Parità di Genere della Agenda ONU 2030 attraverso un supporto alle neolaureate; un contributo che possa rappresentare l’impegno del CNI a favorire una cultura inclusiva nelle STEM”.
Come candidarsi
Tutte le donne che abbiano conseguito una laurea in Ingegneria nell'anno accademico 2021/2022 con una votazione di almeno 105/100 potranno presentare domanda, da oggi e fino al 30 giugno 2023 e concorrere al Premio, che consiste in una somma in denaro una tantum di € 2.000 per la prima classificata, € 1.500 per la seconda classificata e € 1.000 per la terza classificata. Le candidate dovranno inviare un abstract del proprio lavoro di tesi e una motivation letter che illustri le connessioni tra la tesi e le “5P” che sono l’intelaiatura di base degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile individuati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In particolare, si chiede di evidenziare come la propria tesi di laurea in ingegneria possa operare al servizio della “P” di “people”.
L'iniziativa si avvale del sostegno di Sapienza – Università di Roma, oltre che delle seguenti Aziende Ambassador: A2A, ABB, Dana, DIESSE Diagnostica Senese S.p.A., Fastweb Gruppo Lutech, Impresa Pizzarotti & C., Jacobacci & Partners, Minsait, NTT DATA, Quest Global Engineering, Sasol, SKY ITALIA, Targa Telematics, TIM, TotalEnergies, Trevi Group, UMANA, Unoenergy e Webuild.
Tutte le informazioni sul bando sono reperibili all’indirizzo https://bando.ingenioalfemminile.it