Si rafforza il monitoraggio dello stato delle acque superficiali, di quelle sotterranee e delle aree protette.
Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri, in esame definitivo, il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2013/39/UE che modifica le direttive 2000/60/CE e 2008/105/CE per quanto riguarda gli standard di qualità ambientale nel settore della politica delle acque.
AGGIORNATO L'ELENCO DELLE SOSTANZE CHIMICHE PIÙ PERICOLOSE. Il provvedimento aggiorna, recependo le indicazioni della normativa europea, gli elenchi delle sostanze chimiche ritenute maggiormente pericolose, con 12 nuove sostanze tra cui componenti contenuti in prodotti fitosanitari, sostanze chimiche industriali e sottoprodotti della combustione.
Vengono inoltre rivisti i livelli di concentrazione di altre 7 sostanze già incluse nell'elenco, in linea con i parametri indicati dall'Ue.
OBBLIGO CONTINUO CONTROLLO SOSTANZE PRESENTI NELL'ELENCO DEFINITO DALLA COMMISSIONE UE. Il decreto definisce anche i termini e le modalità certe con cui eseguire il monitoraggio sulle acque e introduce l'obbligo di un continuo controllo delle sostanze presenti nell'elenco definito dalla Commissione europea.