È stata pubblicata il 16 febbraio 2023 la norma UNI 11900:2023 “Attività professionali non regolamentate – Installatore di sistemi di ancoraggio – Requisiti di conoscenza, abilità, autonomia e responsabilità”.
Il documento, sviluppato dal GL 01 “Dispositivi di protezione contro le cadute dall’alto” che opera nell’ambito della Commissione “Sicurezza”, definisce i requisiti relativi all’attività professionale dell'installatore di sistemi di ancoraggio permanenti in copertura, ossia la figura professionale che effettua il montaggio, lo smontaggio e le ispezioni del sistema di ancoraggio di cui alla UNI 11560 (revisionata lo scorso giugno: vd. "La revisione della UNI 11560 sui sistemi di ancoraggio").
L’attività professionale dell'installatore di sistemi di ancoraggio è articolata in tre livelli: base, intermedio e avanzato.
I requisiti sono specificati in termini di conoscenze e abilità, anche al fine di identificarne chiaramente il livello di autonomia e responsabilità in coerenza con il Quadro Nazionale delle Qualificazioni (QNQ). Tali requisiti sono inoltre espressi in modo da rendere omogenei e trasparenti, per quanto possibile, i relativi processi di valutazione della conformità e quindi le procedure di certificazione.
La norma è costruita secondo lo schema in uso per tutti gli altri documenti normativi riguardanti le attività professionali non regolamentate. Un'attività normativa regolata dalla legge 4/2013 ("Disposizioni in materia di professioni non organizzate") che applica efficacemente il principio di sinergia tra legislazione e normazione tecnica e che in particolare all'articolo 6 rimanda proprio alle norme UNI per la definizione dei principi e dei criteri che disciplinano l'esercizio autoregolamentato di queste attività professionali.
Il capitolo 4 ("Compiti e attività specifiche della figura professionale") riporta i compiti e le attività specifiche della figura professionale - articolati per i livelli base, intermedio e avanzato - sintetizzati attraverso un prospetto di facile consultazione (nel prospetto vengono infatti evidenziati con una ‘X’ quali compiti possono essere effettuati dall’installatore base e/o intermedio e/o avanzato).
Anche nel capitolo 5 i punti relativi alle conoscenze, abilità, autonomia e responsabilità associate all’attività professionale sono resi attraverso un sintetico prospetto per agevolarne rapidamente la comprensione.
La norma si completa con tre appendici.
L’appendice A specifica le linee guida per la valutazione della conformità relativa ai risultati dell'apprendimento, con specifico riferimento al processo di certificazione di terza parte.
Nell’appendice B sono invece contenute delle indicazioni relative agli aspetti etici e deontologici applicabili, compreso un inquadramento generale per la realizzazione di una infrastruttura della cultura dell'integrità professionale, di particolare rilevanza ai fini della tutela dei consumatori/utenti, compreso ogni stakeholder pertinente.
Infine l’appendice C, anch’essa di carattere informativo, riporta i contenuti minimi riguardanti l’apprendimento non formale dell’installatore circa la teoria, i prodotti, le lavorazioni e i controlli.