Andrea Cracco, Giacomo Ferretti, Michele Lizzit, Samuele Turci e Alberto Zurini, nome di battaglia Staccah Staccah, sono i vincitori del primo Hackathon organizzato da BTicino in collaborazione con Logol AG e Wired, con l’obiettivo di promuovere e sostenere lo sviluppo applicativo dell’intelligenza artificiale tra i giovani talenti informatici.
Lanciata in diretta streaming dal Talent Garden Calabiana di Milano, la sfida ha visto la partecipazione di 26 giovani talenti informatici collegati da tutta Italia, da Udine a Mazzara del Vallo, e suddivisi in 8 squadre dai nomi evocativi come Fort'n'AI, Rob the Bot, Staccah Staccah e Ohmycode.
La giuria composta da Andrea Cerri, Responsabile comunicazione digitale BTicino, Marco Farina, Founder and CEO Logol AG, Alessandro Maserati, Manager #ArtificialIntelligence Logol AG, Luca Zorloni, giornalista Wired e Marco Di Pilla, Corporate Business Partner Talent Garden. Sottolineando l’altissimo livello tecnico delle soluzioni proposte, ha deciso di premiare il team Staccah Staccah, per avere pensato “out of the box” e avere trovato una soluzione innovativa anche dal punto di vista commerciale. Una menzione speciale è andata anche al team Fort'n'AI, che ha consegnato un progetto dall’alto valore tecnico presentandoli in modo efficace.
Ogni membro del team vincitore si è aggiudicato un premio di 1.000 euro in buoni Amazon, mentre a ogni partecipante alla sfida ne è stato offerto uno da 50 euro.
La squadra Staccah Staccah
La squadra “Staccah Staccah” è composta da 5 studenti provenienti da tutta Italia: Michele studia Management and Computer Science a Roma, Alberto ingegneria elettronica a Udine, Samuele informatica a Bologna, Andrea bioinformatica a Verona e Giacomo informatica per la comunicazione digitale a Milano.
Siamo onorati di aver partecipato e aver vinto l'hackathon, hanno dichiarato, che per noi è un'opportunità per imparare e metterci in competizione con un lavoro di team. La sfida è stata molto interessante e ci ha dato l'opportunità di interagire con un chatbot evoluto come quello realizzato da BTicino. Siamo contenti di essere riusciti a presentare una soluzione funzionante in così poco tempo. Vi ringraziamo per l'interessante opportunità e per credere nei giovani. Speriamo di poter tornare a gareggiare l'anno prossimo.
È emozionante vedere in azione i talenti di questi giovani informatici a intuire le potenzialità che l’intelligenza artificiale potrà sviluppare nei diversi ambiti di applicazione, facilitando la condivisione di informazioni attraverso l’interazione con le persone dichiara Cerri. Una tecnologia di facile fruizione che semplifica la vita, proprio come quella alla base della smart home BTicino.
Il mio invito ai ragazzi di oggi è quello di guardare alla tecnologia attraverso la serratura del business. Una delle sfide maggiori negli ultimi anni non è tanto la creazione di nuova tecnologia, piuttosto la comprensione di come questa possa avere un reale impatto sul business e, di conseguenza, generare valore per la società, aggiunge Marco Farina, fondatore e CEO di Logol AG.