AssoSoftware, l’Associazione di Confindustria che tutela e rappresenta i produttori di Software per aziende e PA, e Confprofessioni, la principale associazione di rappresentanza dei liberi professionisti in Italia, il 7 aprile scorso hanno annunciato la nascita di un importante protocollo d’intesa finalizzato allo sviluppo di soluzioni innovative basate sull’intelligenza artificiale per il settore professionale.
L’iniziativa mira a promuovere l’adozione e l’integrazione di tecnologie avanzate nei diversi ambiti delle professioni, con l’obiettivo di rafforzare la competitività degli studi professionali attraverso la trasformazione digitale. La collaborazione permetterà di esplorare e sviluppare applicazioni pratiche dell’IA, per migliorare i servizi e ottimizzare i processi all’interno degli studi professionali.
Il protocollo prevede che AssoSoftware e Confprofessioni collaborino per promuovere lo sviluppo di soluzioni software anche allo scopo di supportare la formazione continua dei liberi professionisti nell’adozione delle tecnologie emergenti. Verrà anche creato un Osservatorio sull’Intelligenza Artificiale, che monitorerà l’impatto delle nuove tecnologie nel settore e fornirà report periodici con best practice e analisi.
In particolare, le due organizzazioni organizzeranno eventi pubblici, come conferenze, workshop e webinar, con l’obiettivo di diffondere le conoscenze acquisite e le soluzioni sviluppate, creando un ecosistema di confronto tra esperti, aziende e istituzioni. Questi eventi saranno anche un’occasione per sensibilizzare i professionisti sull’uso strategico dell’intelligenza artificiale, promuovendo percorsi formativi e collaborazioni con università e centri di ricerca. Un ulteriore scopo sarà quello di favorire il dialogo tra i vari stakeholder del settore e i professionisti.
Hackathon annuale
Particolare attenzione verrà data all’organizzazione di un Hackathon annuale, che stimolerà l’innovazione tecnologica e permetterà di premiare i progetti più promettenti, con possibilità di sviluppo concreto. Questo evento creerà sinergie tra giovani talenti, startup e professionisti.
Collaborazione tra Microsoft Italia e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Sempre in tema di intelligenza artificiale, segnaliamo che ieri 10 aprile si è tenuto un incontro tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone e l’Amministratore Delegato di Microsoft Italia Vincenzo Esposito, nel corso del quale sono stati esplorati gli ambiti di collaborazione sul fronte delle nuove competenze tecnologiche richieste dal mondo delle imprese pubbliche e private. Microsoft Italia ha avviato l’AI National Skills Initiative, un ampio piano di formazione per professionisti, studenti e cittadini sul territorio nazionale, con iniziative e corsi online e in presenza volti a promuovere le skills digitali per affrontare le sfide del mondo del lavoro contemporaneo.
Prevista la formazione dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, attraverso l’erogazione di corsi legati allo sviluppo delle competenze chiave nel mondo dell’intelligenza artificiale generativa nel settore pubblico e a servizio dei cittadini.
Previsto, inoltre, l’inserimento di percorsi di formazione sui temi dell’AI nel Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), la piattaforma del Ministero del Lavoro per accrescere le competenze di chi desidera trovare nuove opportunità professionali, crescere all’interno dei contesti lavorativi di appartenenza o riqualificarsi per rientrare nel mondo del lavoro.
Nel corso dell’incontro, è stato affrontato il tema degli impatti che le nuove tecnologie, a partire dall’AI generativa, portano al mondo del lavoro e la conseguente necessità di adeguare le competenze di chi oggi è già occupato e di tutti coloro che sono alla ricerca di nuove opportunità professionali e di occupazione.
L’AI e il digitale rappresentano oggi delle leve fondamentali per professionisti e organizzazioni, per aumentare la produttività, supportare la creatività e l’innovazione, contribuendo alla competitività del nostro Sistema Paese. Allo stesso tempo, sono in grado di contribuire a una maggiore inclusione e accessibilità nel mercato del lavoro, ampliando le opportunità professionali per le persone con disabilità.