Stati Uniti, Germania, Giappone, India, Francia, Belgio e decine di altri paesi si danno appuntamento (virtuale) alla International CAE Conference and Exhibition che giunge quest’anno alla sua 36esima edizione. Si tratta dell’appuntamento più atteso a livello globale per aziende, ricercatori, università che percorrono le nuove frontiere dell’engineering simulation applicando nuovi modelli a partire dall’automotive giungendo all’aerospaziale, all’oil and gas industry, al manifatturiero passando per food and beverage fino al cruciale settore del biomedicale e della ricerca medica.
La trasformazione digitale è italiana
Un appuntamento autenticamente made in Italy grazie alla lungimiranza e all’impegno di Stefano Odorizzi Direttore Tecnico-Scientifico dell’International CAE Conference and Exhibition e Presidente di EnginSoft, leader del settore. L’evento vedrà protagoniste anche diverse nostre aziende e università passando da Leonardo a FCA, da Elettronica Group all’Ente di Certificazione Rina, da Cineca (Consorzio Interuniversitario formato da 92 Enti pubblici tra cui due Ministeri e 69 Università) fino all’Università di Padova e al Politecnico di Milano.
International CAE Conference and Exhibition è l’appuntamento virtuale internazionale per piccole, medie e grandi imprese per conoscere le nuove tecniche di simulazione ingegneristica e capire il ruolo che quest’ultima può avere nel futuro della ricerca e sviluppo, produzione e post produzione industriale. L’edizione 2019 ha visto più di 1500 partecipanti dai quattro continenti, più di 100 relatori e 70 espositori.
Tra i temi della 5 giorni virtuale (dal 30 novembre al 4 dicembre): le nuove frontiere digitali nello spazio, dai sistemi agricoli su Marte fino al nuovo vettore Vega per la prima missione italiana sulla Luna; dai microchip impiantati nel cervello per curare le malattie degenerative allo studio di impianti biomeccanici per traumi alla colonna vertebrale, dai supercomputer alle ‘auto intelligenti’.