Smart City

Internet of Things, con 8mln di oggetti connessi in Italia è boom

Secondo l'Osservatorio PoliMi, il mercato IoT ha raggiunto nel 2014 un valore di 1,5 mld. Nel 2015 si attende il vero 'boom' grazie ai segmenti: smart car, smart home e smart city

martedì 14 aprile 2015 - Erika Seghetti

IOT copia_1
Da prospettiva futura a concreta realtà. Con otto milioni di oggetti interconnessi e un mercato da 1,55 miliardi di euro, l'Internet of Things è diventato il cuore del business italiano. L'anno di svolta è stato proprio il 2014, con la prospettiva di rappresentare un fenomeno ancora più dirompente nei prossimi anni. A tracciare il quadro è la ricerca 2014-15 dell’Osservatorio Internet of Things, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano, presentata questa mattina al convegno `Internet of Things: l’Innovazione che crea Valore´, tenutosi al Campus Bovisa dell’ateneo.
Dal report è emerso che nell'anno scorso si è assistito a un profliferarsi di divisioni aziendali dedicate, a una crescita del 90% annuo dei finanziamenti ricevuti dalle startup del settore, e ad una entrata in campo digrandi player globali. A un mercato trainato dai 'dispositivi' tradizionali che utilizzano la connessione tramite rete cellulare, va sommato quello delle applicazioni che si appoggiano a tecnologie di comunicazione diverse, come Wireless M-Bus, WiFi, Reti Mesh Low Power, Bluetooth Low Energy, pari a 400 milioni di euro.

Gli ambiti che traineranno il mercato IoT

Tre gli ambiti per cui si attende la maggiore crescita nel 2015: Smart Car, Smart Home e Smart City.

SMART CAR

Il segmento automobilistico rappresenta il 55% del totale degli oggetti connessi tramite Sim e il 38% del mercato, in crescita più del 50% sia per diffusione che per valore di mercato. E le 4,5 milioni di auto connesse in Italia, principalmente grazie a box Gps/Gprs per la localizzazione del veicolo e la registrazione dei parametri di guida a scopo assicurativo, sono destinate ad aumentare in modo esponenziale.

SMART HOME

Negli ultimi 3 anni le start-up sono cresciute del 40%

Cresce, poi, il segmento della Smart Home che "con applicazioni di videosorveglianza, sistemi di antintrusione e di telecontrollo degli impianti di climatizzazione e riscaldamento rappresenta l'8% degli oggetti e il 23% del mercato. "Nell'ultimo triennio – nota l’Osservatorio del Politecnico – sono cresciute del 40% le startup che offrono soluzioni per la Smart Home e nello stesso periodo l'entità dei finanziamenti erogati da investitori istituzionali è cresciuta del 270%. 

Gli abitanti vogliono la casa intelligente

E a crescere è anche, e sopratutto, l'interesse dei consumatori. La ricerca rivela che un proprietario su quattro dispone già di almeno un oggetto intelligente per la sua abitazione e uno su due abbia intenzione di acquistarne in futuro. Le applicazioni più desiderate sono quelle che portano benefici tangibili, come quelle per la sicurezza, che interessano al 47% dei proprietari, o per il risparmio energetico: il 46% è interessato a soluzioni per la gestione del riscaldamento, il 33% per il monitoraggio consumi energetici e il 31% per la gestione da remoto degli elettrodomestici. L'interfaccia preferita dagli utenti è l'App (69%), ma cresce l'interesse anche nei confronti dei cosiddetti “wearable”: il 41% dei proprietari vorrebbe in futuro poter monitorare e gestire gli oggetti intelligenti presenti in casa tramite dispositivi indossabili. 

Manca ancora l'integrabilità dei dispositivi

L'unico limite rintracciato nel segmento smart home è legato alla scarsa integrabilità dei dispositivi. "L'87% delle soluzioni censite- si legge nel report- è verticale, non integrabile con altre soluzioni simili e tantomeno con prodotti di altri fornitori."

SMART CITY

Un segmento ancora potenziale ma in netto sviluppo

Ultimo ambito, e non per importanza, quello della Smart City, per cui quasi metà dei comuni italiani ha avviato negli ultimi 3 anni almeno un progetto basato su tecnologie Internet of Things, nella maggior parte dei casi ancora in fase sperimentale, sottolinea lo studio dell’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano.

Tutti i benefici delle città intelligenti

Ma, avverte la ricerca, i potenziali benefici sono enormi: un’adozione pervasiva di soluzioni per l’illuminazione intelligente, per la gestione della mobilità e per la raccolta rifiuti potrebbe far risparmiare complessivamente ogni anno in Italia 4,2 miliardi di euro e migliorare la vivibilità delle città, tagliando l’emissione di 7,2 milioni di tonnellate di CO2 ed evitando l’equivalente di quasi 5 giorni l’anno per ogni utente della città in coda nel traffico sulla propria auto oppure alla ricerca di un parcheggio libero.

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti
Prodotti
La centralina per la Smart Home: tra comfort, sicurezza e flessibilità

eQ-3 presenta Homematic IP Home Control Unit, la centralina che funziona sia...


Mercato
Smart home: Nice e Serge Ferrari insieme per il Soltis Tour 2024

Il road show vedrà la presentazione della nuova integrazione tra i prodotti...


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Smart City copertina articolo
Smart cities, firmato protocollo in Toscana

Regione Toscana, Anci e Confservizi Cispel Toscana hanno siglato un protocollo per...

Dello stesso autore


Ultime notizie
Idrogeno e fuel cells: a che punto siamo?

Il Convegno AiCARR di Bari è stato un’occasione per riflettere sullo stato...

Tecnologie innovative
Un innovativo sistema di facciata modulare con le rinnovabili integrate

Dal Fraunhofer un’innovazione che potrebbe semplificare e dare una spinta agli interventi...

Aziende
Il teleriscaldamento per una transizione ecologica nel settore del comfort

Frascold e Solid Energy insieme per il il potenziamento di un impianto ...