Entrerà in vigore il 4 dicembre 2022 il D.M. 23 giugno 2022 "Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi”, che adotta i nuovi Criteri Ambientali Minimi (CAM). I nuovi CAM si applicano alle gare per l’affidamento di servizi di progettazione e di lavori per interventi edilizi delle pubbliche amministrazioni disciplinati dal Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016). I precedenti CAM disciplinati dal D.M. dell’11 ottobre 2017 vengono di conseguenza abrogati alla data di entrata in vigore del nuovo Decreto.
I CAM hanno l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali derivanti dai lavori per la manutenzione, ristrutturazione e costruzione di edifici pubblici e dalla gestione dei relativi cantieri, consentendo di migliorare i requisiti di qualità ambientale degli edifici acquisiti o ristrutturati dalla pubblica amministrazione perseguendo con maggiore efficacia gli obiettivi ambientali connessi ai contratti pubblici. Di particolare importanza è il collegamento tra questo decreto e il Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs n.50 del 18/04/2016). Il nuovo Codice degli Appalti ha introdotto, di fatto, l’obbligo per le stazioni appaltanti di applicare i criteri ambientali minimi nei documenti progettuali e di gara.
UNICMI ha messo a punto una guida base all'applicazione dei nuovi CAM per il settore serramentistico e dell’involucro edilizio che:
1. Illustra l’ambito e le modalità di applicazione dei nuovi CAM
2. Descrive nello specifico i criteri che interessano in modo diretto l’involucro edilizio
3. Fornisce un quadro di sintesi sul ruolo del MARCHIO-POSA-QUALITA’ nell’ambito dei CAM.
Il documento UX115 - clicca qui - sostituisce integralmente il documento tecnico UNICMI UX82 – I serramenti negli acquisti pubblici verdi.