È stato integrato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2019, concernente il riparto e l'assegnazione delle risorse finanziarie di cui all'articolo 1, comma 1028, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, per la realizzazione di investimenti strutturali ed infrastrutturali urgenti finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico nonché all'aumento del livello di resilienza delle strutture e infrastrutture colpite da eventi calamitosi.
L'integrazione è contenuta nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 luglio 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.211 di ieri 9 settembre.
Viene sostituita la tabella A allegata al citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2019, al fine di includere ulteriori stati di emergenza, ad invarianza degli importi indicati nella tabella B allegata al medesimo decreto. È rinviata ad un successivo decreto l'assegnazione delle risorse all'esito delle verifiche sullo stato di avanzamento degli interventi.
Ricordiamo che l'art. 1, commi 1028-1029, della Legge di bilancio 2019 (L. n. 145/2018) ha autorizzato la spesa totale di 2,6 miliardi di euro: 800 milioni per il 2019 e 900 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021.
In allegato il Dpcm 11 luglio 2019