Con la delibera 786/2016/R/eel l'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico definisce le tempistiche per l'applicazione delle nuove disposizioni previste dalla variante V2 alla Norma CEI 0-16 (nel caso di connessioni in media e alta tensione alle reti di distribuzione) e dalla nuova edizione della Norma CEI 0-21 (nel caso di impianti di produzione da connettere in bassa tensione) relative agli inverter, ai sistemi di protezione di interfaccia e alle prove per i sistemi di accumulo.
CONFERMATI I CONTENUTI DEL DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE. Con il documento per la consultazione 614/2016/R/eel, l'Autorità ha riportato i propri orientamenti a seguito della pubblicazione a fine luglio 2016 della Variante V2 alla Norma CEI 0-16 e della nuova edizione della Norma CEI 0-21: nel dettaglio il provvedimento dà seguito a tale documento, confermandone sostanzialmente il contenuto e tenendo conto delle osservazioni pervenute.
In particolare la delibera 786/2016/R/eel conferma, rispetto al documento 614/2016/R/eel, sia le tempistiche consultate, prevedendo al 1 luglio 2017 l'entrata in vigore della nuova edizione della Norma CEI 0-21, sia l'applicazione delle prescrizioni relative agli inverter e ai sistemi di protezione di interfaccia e l'estensione del campo di applicazione delle disposizioni previste per gli utenti attivi anche agli impianti di produzione con potenza nominale inferiore a 1 kW, ferma restando la semplificazione da richiedere al CEI per gli impianti di piccolissima taglia.
Nel caso di richieste di connessione presentate, ai sensi del TICA, fino al 30 giugno 2017, è comunque possibile applicare, su istanza del richiedente, le disposizioni previste dalla nuova edizione della Norma CEI 0-21, qualora i dispositivi e/o sistemi di accumulo degli impianti di produzione siano conformi e certificati secondo le disposizioni della nuova edizione della Norma CEI 0-21.
RIMANDATO A UN SUCCESSIVO ESAME L'IMPATTO DELLA VARIANTE V2 ALLA NORMA CEI 0-16 SUL TIQE 2016-2023. La nuova delibera rimanda a un successivo esame l'impatto della Variante V2 alla Norma CEI 0-16 sul TIQE 2016-2023, con riferimento alle verifiche periodiche del sistema di protezione generale.
Sono confermate le tempistiche entro le quali debbano essere effettuate le verifiche periodiche del sistema di protezione di interfaccia con cassetta prova relè, prevedendo che:
- i gestori di rete, nel corso del primo mese successivo alla scadenza, inviino un sollecito al produttore, qualora la medesima verifica non sia già stata effettuata;
- qualora i soggetti interessati non effettuino le verifiche entro un mese dal sollecito di cui sopra, il gestore di rete ne dia comunicazione al GSE che provvede a sospendere l'erogazione degli incentivi qualora previsti e le convenzioni di scambio sul posto e di ritiro dedicato ove presenti; e che a seguito dell'effettuazione delle verifiche e della conseguente comunicazione ai gestori di rete e al GSE, tale sospensione cessi gli effetti;
- le verifiche sui sistemi di protezione di interfaccia siano effettuate obbligatoriamente anche all'atto della sostituzione dei medesimi nel caso di guasto e/o malfunzionamento;
- nel caso di impianti di produzione costituiti da due o più sezioni, ai fini della definizione della periodicità delle verifiche, si faccia riferimento alla data di entrata in esercizio della prima sezione dell'impianto di produzione.
Con riferimento alle disposizioni regolatorie per la connessione di impianti di produzione di piccolissima taglia (non limitandosi quindi ai soli impianti "plug and play" come indicato in consultazione), la delibera 786/2016/R/eel prevede di richiedere al Comitato Elettrotecnico Italiano, nell'ambito del protocollo d'intesa, una semplificazione della Norma CEI 0-21, anche alla luce del quadro tecnico normativo europeo, eventualmente distinguendo tra impianti di produzione "plug and play" e altri impianti, ferma restando la sicurezza e la prestazione dei servizi di rete essenziali per non comportare criticità sulle reti pubbliche.
La delibera infine rinvia le conseguenti modifiche e integrazioni al TICA successivamente al completamento delle predette semplificazioni della Norma CEI 0-21.