Gli interventi che aiutano a risparmiare sui consumi domestici sono in continuo aumento: dall’installazione di un climatizzatore ad alta efficienza all’acquisto di caldaie a condensazione, pompe di calore, impianti solari termici o fotovoltaici di ultima generazione e così via. La possibilità di beneficiare dello sconto immediato in fattura, prevista dal Decreto Crescita (Legge 28 giugno 2019, n°58), rende ancora più convenienti gli interventi di riqualificazione energetica: l’utente finale è nelle condizioni ideali per poter approfittare di uno sconto pari all’ammontare delle corrispondenti detrazioni, sostenendo la sola spesa della quota non incentivabile in fattura.
Ad oggi, tutti gli interventi di riqualificazione energetica (Ecobonus) permettono di accedere, se in possesso dei requisiti adeguati, a detrazioni fiscali del 50% o del 65% fino al 31 dicembre a seconda del tipo di intervento effettuato; per entrambe le detrazioni il recupero delle spese è previsto nell’arco di 10 anni.
La novità 2019, invece, è la “cessione del credito”, attraverso cui è possibile evitare di attendere 10 anni e ottenere la monetizzazione immediata della detrazione, sotto forma di uno sconto di pari importo sul corrispettivo da parte del prestatore di lavori come, per esempio, l’installatore.
A titolo esemplificativo, prendendo in considerazione l’installazione di una nuova caldaia a condensazione come Vitodens 200-W, in sostituzione a una tradizionale già presente, al ricevimento ad esempio di una fattura di 4.000 euro, si potrà beneficiare, nell’immediato, di uno sconto pari al 50% della spesa totale ed effettuare, di conseguenza, un bonifico di soli 2.000 euro. Stessa logica seguita per la sostituzione di una caldaia esistente con una nuova a condensazione come la Vitodens 200-W con centralina a bordo Vitotronic 200 e telecomando ambiente Vitotrol 200-A, per la quale si ha la possibilità di beneficiare immediatamente dello sconto del 65%, come previsto dalle detrazioni fiscali dell’Ecobonus, sostenendo una spesa totale di 1.400 euro.
Molteplici i vantaggi fiscali della cessione: oltre all’immediato sconto in fattura, infatti, è possibile usufruire delle opportunità di questo strumento sia con una scarsa capienza nell’Irpef, necessaria per la detrazione, sia se ci si trova in un regime agevolato che non consente di scaricare l’intervento.
Una volta trovato l’accordo con il fornitore, per questa modalità di pagamento è sufficiente comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati necessari per avviare la cessione del credito, entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa.
Viessmann, al fianco dell’installatore per cogliere al meglio le opportunità di promozione e agevolazione per gli interventi di efficientamento energetico, supporta a livello formativo circa le procedure operative esplicitate dall’apposito portale dell’Agenzia delle Entrate, operativo dal 15 ottobre 2019.
È possibile rivolgersi a un Partner per l’Efficienza Energetica Viessmann o al vostro installatore di fiducia per conoscere i dettagli e ottenere le agevolazioni.