Il termine di consegna dei beni in iperammortamento originariamente previsto è differito al 31 luglio 2018, fermo restando che sono in corso approfondimenti tecnici per verificare la possibilità di reperire ulteriori risorse idonee a consentire una proroga trimestrale o semestrale.
La proroga del termine di consegna dei beni in iperammortamento è stata introdotta dal decreto legge 20 giugno 2017, n. 91 “Disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.141 del 20 giugno e in vigore da ieri in attesa della sua conversione in legge da parte delle Camere.
In una nota il Ministero dello Sviluppo economico precisa che “resta in ogni caso ferma la condizione che gli investimenti in oggetto si riferiscano a ordini accettati entro la data del 31 dicembre 2017 e che, entro la medesima data, sia anche avvenuto il pagamento di acconti in misura non inferiore al 20%”.
“Dal confronto con le imprese - ha commentato il Ministro Calenda – sta emergendo la possibilità che il significativo aumento degli ordinativi, soprattutto dei macchinari industriali più complessi che beneficiano dell’introduzione dell’iperammortamento, possa determinare l’oggettiva impossibilità per le imprese di rispettare le date per la consegna dei beni che erano state previste dalla norma. Il governo fa dunque un ulteriore passo a favore della possibilità per le imprese di sfruttare le enormi potenzialità del piano industria 4.0 per innovare e crescere”.
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