L'Autorità anticorruzione ha pubblicato i nuovi moduli per la presentazione di esposti in calce al Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici – IN ALLEGATO - e nella sezione modulistica Presentazione di esposti alle vigilanze (clicca qui).
Ricordiamo che il nuovo Regolamento Anac del 15 febbraio 2017 sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici, emanato a seguito dei nuovi poteri affidati all’Anac dal nuovo Codice Appalti (decreto legislativo n. 50/2016), è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 49 del 28 febbraio 2017.
Rispetto al precedente Regolamento, il nuovo prevede tra le novità più significative la cosiddetta “raccomandazione vincolante”. Nei casi in cui l’istruttoria non viene archiviata, oppure se la stazione appaltante non si adegua alle indicazioni dell’Anac, possono essere infatti adottati quattro tipi di provvedimenti a conclusione del procedimento di vigilanza (art.12): un atto dirigenziale in caso di procedimento in forma semplificata; un atto con cui l’Autorità registra che la stazione appaltante ha adottato buone pratiche amministrative meritevoli di essere segnalate; un atto di raccomandazione oppure una raccomandazione vincolante. Quest’ultima tipologia è adottata per le violazioni più gravi, che possono andare dai frazionamenti artificiosi agli affidamenti senza previa pubblicazione del bando in Gazzetta ufficiale.
A seguito di una raccomandazione vincolante (art. 22) l’Anac invita la stazione appaltante ad agire in autotutela annullando gli atti della procedura di gara affetti da vizi di legittimità e a rimuovere gli eventuali effetti. Se entro 15 giorni la stazione appaltante non si adegua o non risponde alle richieste di informazioni, l’Autorità avvia un procedimento sanzionatorio.