Sono sottoposti alla fase di inchiesta pubblica preliminare 3 progetti di norma di interesse CTI (Comitato Termotecnico Italiano).
Il primo definisce delle linee guida per aiutare l’operatore edilizio a verificare che il materiale isolante termico abbia le necessarie caratteristiche prestazionali e per fornire agli operatori edilizi corrette e chiare informazioni per la manipolazione dei materiali isolanti termici durante la fase di gestione del cantiere e posa in opera. Il progetto UNI1604774 “Isolanti termici per edilizia - Linee guida su caratteristiche prestazionali, modalità di utilizzo e posa in opera” ha l’obiettivo di fornire a imprese, progettisti, PA e a tutti i tecnici coinvolti nel processo edilizio le indicazioni necessarie alla scelta e all'utilizzo dei prodotti isolanti termici, prodotti che ricoprono un ruolo chiave nella realizzazione di edifici a ridotto consumo energetico. Elaborato dalla UNI/CT 201 “Isolanti e isolamento termico - Materiali”, il documento tecnico consentirà la realizzazione di edifici migliori (nuovi e/o sottoposti a ristrutturazione o riqualificazione energetica) poiché in base alla scelta del prodotto isolante termico per la specifica applicazione, i prodotti non subiranno un decadimento delle prestazioni a causa di errati stoccaggi e/o manipolazione durante le fasi di utilizzo e posa in opera. I benefici attesi riguarderanno anche gli operatori di cantiere, che disporranno di chiare indicazioni per installare i materiali isolanti termici rispettando le indicazioni di sicurezza che i produttori stessi possono fornire.
UNI1604704 “Biocombustibili solidi - Specifiche e classificazione del combustibile - Definizione di classi di bricchette di legno e non legnose integrative alle UNI EN ISO 17225-3 e UNI EN ISO 17225-7”, futura specifica tecnica, si applica alle biomasse solide elencate nel prospetto 1 della UNI EN ISO 17225 -1. La definizione delle classi proposte consentirà a impianti termici di media-grande taglia di utilizzare bricchette di legno e non legnose costituite da alcune tipologie di biomasse solide di interesse nazionale, prevalentemente di tipo agricolo e residuale come ad esempio le biomasse legnose da potature o espianti di arboree e biomasse erbacee derivanti dalla filiera del foraggio. La futura TS intende fornire agli operatori dei settori agricolo e agroforestale l’opportunità di valorizzare la materia prima residuale, migliorandone gli aspetti di carattere commerciale e ambientale dell’uso energetico e stimolare iniziative locali necessarie per favorire la filiera corta. La competenza è della UNI/CT 282 “Biocombustibili”.
Il terzo progetto UNI1604764 “Impianti di riscaldamento ad acqua calda - Requisiti di sicurezza - Requisiti specifici per impianti con generatori di calore alimentati da combustibili liquidi, gassosi, solidi polverizzati o con generatori di calore elettrici” va a sostituire le norme UNI 10412-1:2006 e UNI 10412-2:2009. Esso stabilisce le condizioni e le modalità di progettazione e di installazione, ai fini della sicurezza, degli impianti di riscaldamento che utilizzano quale fluido termovettore acqua calda a una temperatura non maggiore di 110 °C. Il progetto, di interesse della UNI/CT 253 “Componenti degli impianti di riscaldamento - Produzione del calore, generatori a combustibili liquidi, gassosi e solidi” è utile per migliorare il servizio offerto agli utenti finali, per la messa in sicurezza degli impianti esistenti e per migliorare le prestazioni degli impianti. La tecnologia degli impianti si è evoluta negli ultimi 10 anni, e la norma tecnica deve seguire e implementare tali cambiamenti.
Nella fase di inchiesta preliminare è possibile inviare commenti al progetto entro e non oltre il 2 luglio prossimo.