Al fine di rendere omogenea la determinazione del valore complessivo di un appalto pubblico, il Tavolo dei soggetti aggregatori regionali presso ITACA, nella seduta del 19 settembre 2019, ha approvato degli indirizzi operativi relativamente agli appalti di forniture e servizi.
Lo scopo è quello di assicurare la qualità del dato e la confrontabilità delle informazioni. In particolare, una corretta definizione del valore complessivo dell’appalto è fondamentale:
- per verificare gli obblighi previsti dall’art. 21 del Codice dei contratti pubblici di inserire le forniture/servizi nel programma biennale di forniture e servizi. È infatti obbligatorio l’inserimento delle forniture/servizi d’importo unitario stimato pari o superiore a € 40.0001;
- per individuare la corretta procedura da seguire nell’aggiudicazione di un appalto con relativi obblighi di pubblicità (contratto di rilevanza europea oppure contratto sotto soglia);
- per lo scambio di dati omogenei finalizzati alla programmazione integrata tra Soggetti aggregatori o altre centrali di committenza e stazioni appaltanti. A tal fine sono state analizzate le specifiche voci chiamate a concorrere o meno alla determinazione del valore stimato degli appalti.
A chiusura è stato inserito un prospetto economico riassuntivo delle voci di spesa che concorrono a formare il quantum necessario a dare esecuzione ad un appalto e rilevante ai fini della redazione delle schede di programmazione.
In allegato gli Indirizzi operativi